Foligno, in 90 al corso sulla celiachia per gli addetti delle mense

Oltre 90 operatori delle mense scolastiche, ospedaliere, aziendali e socio assistenziali del territorio dell’Asl n. 3 dell’Umbria hanno partecipato, nei giorni scorsi, al corso di formazione sulla corretta gestione del servizio idoneo per il soggetto celiaco. L’evento formativo è stato organizzato dal Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’Asl n. 3, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia Umbria, per formare gli operatori del territorio addetti alla preparazione e somministrazione di alimenti nella ristorazione collettiva ed assistenziale. Il corso è stato condotto nelle sedi del servizio di Foligno e Spoleto con l’obiettivo di far acquisire agli operatori i requisiti strutturali e gestionali necessari per una corretta conduzione dell'attività sul fronte della celiachia. Il gradimento dei contenuti e delle modalità organizzative è stato elevato, come pure l’apprendimento di concetti basilari per una corretta gestione di un servizio idoneo per il soggetto celiaco. In particolare questo aspetto è stato misurato con l'introduzione di un questionario ad hoc compilato dai partecipanti prima e dopo il corso di formazione. La celiachia è una intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica che si trova in alcuni cereali quali frumento, avena, farro, orzo, e l’assunzione di questo costituente proteico provoca alterazioni della mucosa intestinale e quindi una ridotta capacità di assorbimento degli elementi nutritivi con conseguente scadimento delle condizioni generali. I soggetti celiaci in Italia sono circa 70mila con un valore atteso di 500mila. La dieta senza glutine rappresenta l'unica terapia che garantisce a queste persone il mantenimento dello stato di salute. In questi ultimi anni, in concomitanza con l'incremento del consumo dei pasti fuori casa per esigenze lavorative, è aumentata l'esigenza di garantire la sicurezza dei celiaci anche nel settore della ristorazione collettiva.