Dalla campagna fotografica di comunicazione “Diventiumbria”, realizzata dalla Regione Umbria, è nata la mostra fotografica “Diventiumbria. 1997-2017 ricostruzione 20 anni”, fino all’11 marzo al CIAC (Centro Italiano Arte Contemporanea) di Foligno con un allestimento di grande impatto. Venerdì 16 febbraio alle ore 17.30 si terrà l’evento di inaugurazione, durante il quale sarà presentato il volume editoriale della campagna fotografica, voluta per raccontare la vita di tutti i giorni della comunità umbra a venti anni dal terremoto del 1997. Venti anni segnati non solo dalla ricostruzione ma dalla formazione dell’identità dei territori colpiti. Il progetto grafico è stato curato da Archi’s Comunicazione, mentre le fotografie sono di Marco Giugliarelli e Fabrizio Troccoli. Autore dei testi è il giornalista e scrittore Giovanni Dozzini. All’inaugurazione interverranno Gaudenzio Bartolini Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e Paolo Belardi Direttore dell’Accademia Belle Arti di Perugia. Sono previsti i contributi degli autori. I protagonisti degli scatti fotografici sono ragazze e ragazzi di venti anni, nati nel 1997 o pochi mesi dopo. Ragazzi e ragazze che oggi ricordano scuole in prefabbricati, paesi popolati di gru e cantieri, i discorsi degli adulti sulla paura, ma hanno inserito nel loro Dna il senso del legame alla propria terra e ai suoi valori. Valori che hanno tratti caratteristici importanti nell’esperienza della ricostruzione di tutte le città, ma sono anche patrimonio comune dell’intera regione. Una trasmissione di conoscenze ed esperienze che ha stratificato tenacia e coraggio, elementi che fanno del processo di ricostruzione non solo un fatto architettonico e funzionale, ma soprattutto sociale. Per la mostra al Ciac sono state selezionate trentadue immagini, ma il lavoro di documentazione è molto più ampio: si tratta di un importante patrimonio iconografico di centinaia di scatti che danno conto di una terra che non si arrende alle catastrofi naturali. La mostra è ad ingresso gratuito; è possibile prenotare visite guidate per le scuole. Il progetto di comunicazione è stato curato dalla Regione Umbria, l’organizzazione della mostra è affidata a Sistema Museo. Ringraziamenti da parte degli organizzatori vanno al Centro per la Cultura e lo Sviluppo Economico per la disponibilità ad accogliere la mostra.