“Oggi è una giornata importante di lavoro e di condivisione, soprattutto rispetto al percorso da compiere in questo triennio, che per quanto ci riguarda conclude la legislatura regionale, per dare forza ad un settore che è centrale nell’economia dell’Umbria”: lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, aprendo i lavori degli Stati Generali del turismo dell’Umbria: verso il primo Masterplan triennale” che si sono tenuti oggi a Foligno. “Vogliamo fare un lavoro pieno che tenga insieme più aspetti del nostro impegno istituzionale e di governo, quello strettamente legato alla promozione, quello relativo agli investimenti che riguardano principalmente le imprese, e sui vari versanti che direttamente o indirettamente contribuiscono alla qualità dell’offerta turistica regionale e alla fruibilità dell’Umbria come meta di turismo, anche se attinenti ad altri ambiti, come ad esempio infrastrutture e mobilita. Inoltre – ha proseguito Marini - questa fase delle legislatura coincide anche con l’avvio della programmazione del nuovo settennato 2021-2027 che è molto importante per l’individuazione delle priorità che interessano sia il sistema economico produttivo regionale nel suo complesso, che il settore turistico, dove gran parte delle azioni che noi mettiamo in campo poggiano anche sull’utilizzo della programmazione settennale dei fondi strutturali. Ciò vale per le amministrazione pubbliche e per il lavoro di concertazione che mettiamo in campo con i rappresentanti delle imprese e dei soggetti che operano in questo ambito. Bisogna quindi agire con una visione prospettica, di medio periodo, oltre che con una operatività annuale da portare avanti per rafforzare il turismo umbro”. Guardando poi ai dati macroeconomici la presidente ha evidenziato che “tra il 2008 ed il 2017 abbiamo nel turismo dati in controtendenza rispetto ad altri settori economici perchè, anche negli anni acutissimi della crisi, abbiamo avuto un trend positivo. L’Umbria – ha aggiunto - ha potenzialità da esprimere e da rafforzare, dobbiamo agire sapendo che siamo una regione che ha punti di grande forza, ma manca ad esempio di alcuni elementi che in altre regioni attutiscono gli effetti negativi delle diverse fasi, non siamo ad esempio una regione balneare o con impiantistica connessa agli sport invernali”.