E' stato presentato a Foligno presso Palazzo Cattani, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, il progetto “Integrazione ore di sostegno - anno scolastico 2017-2018”; un’iniziativa - illustrata dal presidente Gaudenzio Bartolini - promossa dalla Fondazione e volta a dare copertura ad un numero maggiore di ore del servizio “operatore ad personam” in favore degli alunni delle scuole materna, elementare, media e superiore dei Comuni limitrofi alla città di Foligno che abbiano la certificazione L. 104/92 e che si trovino in condizione di grave disabilità.
Si tratta dell´assistenza specialistica che viene assicurata nel caso in cui la situazione dell'alunno lo richieda; oltre agli insegnanti curriculari e di sostegno, infatti, sono previste queste figure professionali per affrontare problemi di autonomia e/o di comunicazione. L’incontro ha visto la partecipazione anche dei Comuni di Spello, Trevi, Bevagna, Gualdo Cattaneo e Nocera Umbra che hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa e della dott.ssa Irene Dominici, membro dell’Organo di Indirizzo della Fondazione, la quale, avendo seguito l’intera progettualità, ha illustrato nel dettaglio il progetto. Con tale iniziativa, la Fondazione, consapevole che il diritto allo studio, all’integrazione e all’educazione è un diritto soggettivo inviolabile, non suscettibile di discrezionalità o affievolimento perché strumento necessario per la realizzazione del diritto all’educazione ed allo sviluppo della personalità dell’alunno sancito da principi di rango costituzionale, intende incrementare le possibilità di esiti scolastici positivi per allievi in situazioni di disabilità, rafforzandone i percorsi di autonomia e di integrazione sociale e culturale. L’intervento della Fondazione, giunto alla sua terza annualità, permette di aumentare la presenza di tali operatori e di ridurre al minimo casi di allievi senza “adeguata copertura” durante la lezione ordinaria.
Ruolo dell’assistente ad personam (figura professionale che viene assicurata dai Comuni per il tramite di Asl o Cooperative e messa a disposizione delle singole scuole in base alle rispettive esigenze)
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stimolo nell'apprendimento di abilità necessarie all’ incremento dell'autonomia nelle varie dimensioni vigilanza e cura nell'igiene personale dell'assistito
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rapporto individualizzato a contatto diretto con il bambino al quale propone attività al fine di favorire l'acquisizione di abilità
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rapporto con il piccolo gruppo classe: l'assistente diventa mediatore per favorire la socialità e lo sviluppo di positive relazioni con i compagni
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rapporto con il gruppo classe: supporto all'alunno nella partecipazione alle attività scolastiche svolte dall'insegnante titolare in classe
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con l'utenza: gestendo o partecipando in prima persona alle attività dirette al minore
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con le insegnanti: partecipando alla programmazione didattica e alle successive verifiche
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con gli operatori psico-socio-sanitari: per la predisposizione dei progetti globali di intervento e per consulenze specifiche
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con la famiglia: la gestione della quotidianità implica di fatto che l'assistente ad personam si rapporti costantemente con i genitori del minore.
Maggiori dettagli lunedi sera nella rubrica "Trg Plus" in onda alle ore 21.
Foligno/Spoleto
13/10/2017 08:43
Redazione