Foligno: torna Kids@work il calendario di eventi dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie

Torna Kids@work il calendario di eventi dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie. Nuove date, nuove collaborazioni e nuovi laboratori. Questo è quello che si annuncia con la nuova edizione di Kids@work: i laboratori per bambini e famiglie. Appuntamenti pensati per una nuova generazione di genitori e adulti che intende divertirsi, condividendo tempo libero e interessi con i propri bambini, imparare e insieme a loro crescere. Kids@work è un progetto, organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Share e Multiverso Foligno Coworking. Alla sua seconda edizione presenta una nuova veste, nuovi laboratori, nuove tematiche, nuove date e nuove partnership. Con il successo dell’edizione 2016, che ha visto numerosi iscritti e grande partecipazione ed entusiasmo da parte dei genitori, Kids@work torna, con l’intento di migliorare il contributo e l’offerta delle attività, con proposte originali, ricercate, innovative e di contributo alla formazione, alla crescita intellettuale ed artistica. Kids@work del 2018 avrà luogo in primavera, saranno marzo, aprile e maggio i mesi nei quali si svolgeranno i nuovi e colorati laboratori per divertirsi insieme. Al via, dunque, a marzo per i tre nuovi workshop Kids@work, divisi per tematiche e distribuiti uno al mese: nel mese di marzo sarà la volta dei laboratori in inglese (per bambini dai 6 ai 10 anni) al Multiverso Coworking Foligno, a maggio un laboratorio sulla biodiversità (rivolto dai 5 ai 10 anni) durante la tre giorni del Festival di Scienza e Filosofia, a maggio sarà il turno del laboratorio su scienze dell’atmosfera (dai 6 ai 10 anni) sempre al coworking di Foligno. Come per l’edizione passata, anche nella prossima, sono stati coinvolti professionisti e creativi che lavorano nel territorio umbro e fuori regione. Una rete di collaborazioni tra professionisti di settore, che vuole (spiega la produzione) non solo far divertire i più piccoli con le loro famiglie ma anche coinvolgere attori locali, valorizzando così le attività e le offerte culturali territoriali. Per citarne alcuni: Augeo, Effor, Laboratorio Sperimentale di Scienze, Umbriameteo.