"Grande lavoro della Giunta Tesei e dell'assessore Fioroni per provare a contenere gli effetti economici della pandemia. Tutti insieme proviamo a fare di più anche per i lavoratori autonomi e le Partite Iva". "Impegnare la Giunta regionale ad integrare il fondo prestiti 'Re Start' con ulteriori risorse per soddisfare il maggior numero possibile di richieste pervenute offrendo in questo modo un sostegno attivo alle imprese del nostro territorio duramente colpite dall'emergenza Covid-19". E' il contenuto di una mozione presentata dal presidente dell'Assemblea legislativa umbra Marco Squarta e dalla consigliera Eleonora Pace secondo i quali "le risorse messe a disposizione da Palazzo Donini potrebbero non riuscire a soddisfare parte delle richieste finora pervenute". L'esponente di Fratelli d'Italia sollecita dunque un'integrazione dei fondi Re Start "compatibile con le disponibilità del bilancio regionale". Il fondo Re Start - si legge in una nota - è una delle misure di contrasto alla crisi economica attivata dalla Regione per sostenere le imprese attraverso il sostegno della liquidità e del capitale circolante. "Re Start - dichiara Squarta - è una misura molto importante che testimonia il buon lavoro che la Giunta Tesei e, in questo caso, l'assessore Michele Fioroni, stanno portando avanti nel tentativo di contenere una pandemia che dal punto di vista economico rischia di portare con sé effetti devastanti per le tante imprese, per i lavoratori autonomi e le Partite Iva del nostro territorio". "Diciotto milioni e mezzo di euro sono stati predisposti come dotazione iniziale del fondo prestiti Re Start - si legge nell'atto depositato da Squarta -. Sulla base delle informazioni comunicate da Gepafin il 19 maggio sappiamo che sono arrivate circa 1.670 domande per un importo complessivo superiore a 35 milioni di euro".