E' una fotografia del disagio sempre più diffuso tra le famiglie del comprensorio eugubino ma anche la testimonianza di uno spirito solidale forte che vede in campo soggetti diversi a sostegno delle povertà. Lo dicono i numeri del 2017 relativi al Progetto del Fondo di solidarietà istituito da Fondazione Carisp Perugia, Cesvol, Caritas e Comune di Gubbio, lanciato fin dal 2013 e rinnovato negli anni attraverso risorse congiunte. La Commissione del Progetto (composta da Antonio Lanuti per la Fondazione, Sabrina Merli per il Comune, Paola Ceccarini per il CESVOL e Luca Uccellani per la Caritas) nel 2017 ha infatti deliberato i contributi nel corso di sette riunioni, su un budget complessivo di 162.031 euro: il finanziamento di 160.000 euro previsto secondo le consuete proporzioni (Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia 100.000 euro – Comune di Gubbio 30.000 euro – Caritas diocesana di Gubbio 30.000 euro) al quale si sono aggiunti 2.031 euro di residuo dell’anno precedente, relativo a contributi non ritirati a causa del trasferimento dei beneficiari in altri Stati.
I contributi erogati nel 2017 sono stati 415 destinati nel dettaglio:
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56,917 euro per il pagamento di utenze (n° 149 contributi);
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67.893 euro per il pagamento di affitti (n° 171 contributi);
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37.221 euro per entrambe le tipologie (n° 95 contributi).
Le famiglie che ne hanno beneficiato sono state 293. Di queste, 212 erano famiglie con figli e 62 famiglie unipersonali. Il contributo medio erogato per famiglia è stato di 553,01 euro.
Il dato più significato - ma è una conferma sul trend degli ultimi anni – è dato dal fatto che le famiglie di cittadinanza italiana hanno ricevuto contributi pari al 59,3% del totale, ovvero 96.077 euro, quelle di cittadinanza non italiana i restanti 65.954 euro (pari al 40,7%).
Delle famiglie destinatarie dei contributi, 28 hanno beneficiato anche del SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva); come previsto dalla Convenzione, i contributi del Progetto, non cumulabili con altre misure, sono stati interrotti dal momento dell’ottenimento del SIA.
Considerando l’intera durata del Progetto (giugno 2013 - dicembre 2017), sono stati deliberati in tutto 2.561 contributi per complessivi 843.825 euro.
Un sostegno concreto per centinaia di famiglie che quotidianamente si confrontano con il problema povertà: sempre più numerose, sempre più nel sottotraccia, ma al tempo stesso sempre più insospettabili. “Il Progetto ha assolto a pieno la sua funzione di strumento veloce e leggero, in grado di rispondere con tempestività e con procedure semplificate alle emergenze legate ai bisogni abitativi di un significativo numero di famiglie” ha commentato Lanuti, presidente del comitato di gestione della Fondazione e referente per la stessa nella Commissione che si occupa di questo Fondo. Per altro, sarebbe stato possibile raggiungere un numero ancora maggiore di famiglie, considerato che il territorio eugubino non ha mostrato di beneficiare ancora della ripresa economica che nell’ultimo anno ha interessato l’Italia nel suo complesso. L’aumento significativo (+5,9%) dei contributi del Progetto che hanno interessato le famiglie di cittadinanza italiana, ne è un chiaro indicatore.
Gubbio/Gualdo Tadino
23/02/2018 10:19
Redazione