Fossato di Vico: ”Estorsione e Truffa” 4 arresti

Estorsione e truffa sono i reati contestati a 4 nomadi, di cui 2 donne, arrestati dai carabinieri dopo un tentativo di estorsione nei confronti di un imprenditore edile di Fossato di Vico. Secondo la ricostruzione fornita dai militari alcuni giorni fa due degli arrestati si erano presentati al cantiere edile chiedendo al proprietario la possibilità di visionare alcuni utensili per lo scavo e movimento terra e offrendo poi la possibilità di eseguire la manutenzione degli arnesi con dei metodi da loro definiti "innovativi" e a dei prezzi competitivi. L'imprenditore, incuriosito, ha chiesto quindi ai due un preventivo di spesa, fornendo loro gli attrezzi per avere cosi un esatto calcolo anticipato del costo. Nel pomeriggio dello stesso giorno però, quattro persone, prima telefonicamente poi personalmente, hanno ricontattato l'imprenditore affermando di avere già effettuato il lavoro e chiedendo in cambio una cifra pari a 4500 euro. L'impresario, sbigottito da tale richiesta (il valore complessivo degli attrezzi era circa 800 euro) si è rifiutato di pagare il conto, ricordando ai quattro di aver soltanto chiesto un preventivo e di non aver commissionato il lavoro. E' da questo momento che, secondo quanto riferito dai carabinieri, sono scattate una serie di minacce nei confronti dell'imprenditore e della sua azienda, con richieste di denaro pressanti, telefonate a tutte le ore del giorno e continue visite al cantiere. L'impresario, esasperato, si è quindi rivolto ai carabinieri di Fossato di Vico. L'uomo ha fissato un appuntamento con i quattro nomadi, fingendo di voler pagare quanto richiesto ma, al momento dello scambio del denaro, sono entrati in azione i carabinieri di Fossato di Vico, Scheggia e dell'aliquota operativa di Gubbio che hanno bloccato i truffatori. Dalle successive perizie tecniche, inoltre, è stato riscontrato come i lavori sugli attrezzi, in realtà non erano mai stati eseguiti e che gli arrestati avevano fornito fase generalità ai carabinieri per celare tutti i loro precedenti di polizia, alcuni anche specifici.