Fossato di Vico: processo rito abbreviato per il rigattiere accusato di pedofilia

La storia del rigattiere di Fossato di Vico colto in flagranza di reato mentre molestava un minore fece clamore in tutto l'Alto Chiascio. Questa mattina si è svolto il processo per rito abbreviato richiesto dal difensore Ubaldo Minelli. Il pm, alla luce della riduzione di pena di un terzo, ha chiesto 5 anni e 4 mesi per il 67enne, S.V. che è agli arresti domiciliari in un comune della fascia diverso da quello di residenza. I genitori del bimbo si sono costituiti parte civile chiedendo danni morali e materiali. Il giudice ascolterà le repliche il 17 dicembre prossimo decidendo poi l'entità della condanna. Il reato contenstato è “atti sessuali su minori aggravato dall'età inferiore ai 10 anni”. L'uomo era stato colto in flagranza di reato il 4 giugno scorso dai carabinieri di Gubbio e Fossato. Oggi l'avvocato Minelli ha sottolineato la sussistenza di elementi per chiedere una pena più tenue visto il comprtamento dell'accusato processuale e post factum, visto il riconosimento della propria responsabilità ed il proposito risarcitorio espresso.