Addio Frecciarossa da Perugia? L'interrogativo è diventato attuale dopo le dichiarazioni dell'assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche, a margine della prima doppia seduta del Consiglio regionale tra lunedì e martedì quando ha affermato che "non ci sono i soldi per rifinanziare il servizio".
Notizia che però oggi l'ufficio stampa di Palazzo Donini si affretta a smentire con una nota: "Il servizio è stato confermato e, in via sperimentale, dal 16 dicembre sino a marzo vedrà cambi di orari e destinazioni (con fermata a Milano Porta Garibaldi, Rogoredo e Rho-Fiera)".
La nota di Palazzo Donini specifica, inoltre, che le variazioni programmate sono proprio l’esempio tangibile che "si stanno studiando soluzioni che possano offrire un servizio il più funzionale possibile alle esigenze dell’utenza. In questa ottica vanno interpretate le dichiarazioni, emerse in questi giorni, in cui la Giunta, che ha già avviato una fitta interlocuzione con i gestori del trasporto, ha espresso la volontà di voler trovare anche altre soluzioni, simmetriche tra loro, così da poter avere una ampia gamma d’offerta che sia in grado di ottimizzare i collegamenti verso nord e sud. Appare evidente che, oltre al Frecciarossa per Milano e Torino, vi è la necessità di una serie di connessioni veloci e dirette verso mete e snodi ferroviari cruciali come Roma e Firenze".