Sono accusate anche di furti in ville e abitazioni in provincia di Perugia, gli otto indagati (sei in arresto e due destinatari di obbligo di dimora) finiti nella rete dell' operazione condotta dai carabinieri di Rivoli, nel Torinese, con cui è stata smantellata un' associazione a delinquere specializzata in furti in abitazione, soprattutto ville di campagna ubicate in zone isolate in Piemonte e Umbria.
Gli episodi contestati sono 17, di cui 14 furti portati a compimento e altri tre sventati dai proprietari, che hanno messo in fuga i ladri. Gli arrestati, italiani e albanesi, hanno eta' compresa tra i 25 e i 35 anni; uno di loro, un albanese di 29 anni, per il suo carisma si faceva chiamare dal resto del gruppo "il Duce" e insieme ai complici pianificava i sopralluoghi e i colpi, che avvenivano sempre di sera o in piena notte, anche in presenza dei residenti, tutti commessi tutti nel 2017 nelle province di Torino, Biella, Novara e appunto Perugia. Il bottino, secondo una prima stima, ammonterebbe a 180 mila euro: si tratta di denaro contante, orologi, gioielli, abbigliamento, elettrodomestici e armi da sparo detenute legalmente: materiale che in larga parte e' gia' finito in mano ai ricettatori. "Si tratta di un' associazione criminale "rudimentale", che agiva con coltelli e bastoni, da utilizzare in caso di reazione dei proprietari - spiega il comandante della compagnia di Rivoli Giovanni Piscopo -. Inoltre, sono riconducibili al gruppo, ma con ruoli differenti, altre 11 persone, tra ricettatori e ladri arruolati occasionalmente per i singoli furti".
Perugia
09/10/2019 15:11
Redazione