L'ennesimo furto ai danni di un'anziana. Si è consumato in pieno centro storico a Gubbio, in via Barbi, una traversa di Corso Garibaldi, dove stamani intorno alle 11 un balordo ha suonato alla porta di una signora ultraottantenne che vive da sola. Il trucco era sempre quello. Le ha detto che suo figlio era in caserma, che necessitava subito di una somma di denaro per pagarsi l'avvocato o sarebbero stati guai . Le ha detto che era un amico, che lo avrebbe aiutato; ha fatto riferimento anche ad altri familiari, ha dato dettagli che hanno convinto la signora a farlo entrare . Tempo pochi minuti, l'anziana si è ritrovata derubata di quei monili in oro che conservava gelosamente in casa, un valore economico certamente, ma soprattutto affettivo.
Solo quando ha capito l'inganno ha cercato aiuto: sono arrivati i congiunti, la figlia in particolare, ma anche i Carabinieri del Comando di Gubbio che ora indagano sulla vicenda .
La stessa signora, per uno strano gioco della sorte, qualche anno fa era stata vittima di un'aggressione. Anche in quel caso uno sconosciuto l'aveva fermata sulla porta di casa puntandole un cacciavite e intimandole di consegnargli denaro e gioielli. In quel caso aveva gridato il nome del figlio per mettere in fuga il ladro, in quel caso era riuscita a sfuggire all'aggressione.