Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 39 del 4/1/2021, ha stabilito che la gara per l’individuazione del gestore unico dei rifiuti per il Sub Ambito n. 1, di cui fanno parte anche Gubbio e Gualdo Tadino, può giungere alla sua naturale conclusione con l’affidamento all’operatore economico che risulterà vincitore. Allo stato dunque Auri procederà alla riapertura del procedimento ai fini della sola valutazione, da effettuarsi in contraddittorio tra le parti, delle dichiarazioni omesse in sede di gara, alla quale farà seguito il definitivo provvedimento di aggiudicazione, per la cui adozione saranno necessari gli ordinari tempi dei procedimenti di gara. Va ricordato che la gara aveva assegnato l'appalto per i prossimi 15 anni alla tifernate Sogepu in rete d'impresa con Ecocave per un valore complessivo di 300 milioni per gestire i rifiuti di 14 comuni dell'Alta Umbria tra cui Città di Castello, Gubbio, Gualdo Tadino, Umbertide, Costacciaro, Fossato di Vico, Scheggia e Pascelupo, Sigillo. Tutto era finito in mano al Tar e poi al Consiglio di Stato per il ricorso presentato dalle altre ditte concorrenti. Ora in tempi brevi si potrà andare ad aggiudicazione definitiva.