Era prevista per oggi la composizione dei gironi di Serie D, invece gli appassionati del “Campionato d'Italia” e soprattutto le diverse squadre regolarmente iscritte dovranno aspettare almeno un paio di giorni. Il motivo? E' dato in particolar modo dall'esigenza da parte della Lega Pro di risolvere alcune questioni relative al completamento dei raggruppamenti: manca infatti una squadra, da inserire verosimilmente nel girone B, con in lizza per un posto in terza serie Rieti, Cavese, Monza e Albinoleffe, con quest'ultima che avendo già usufruito del ripescaggio, deve sperare nella rinuncia o nel no della Lega a tutte le altre tre squadre per poter essere legittimamente ripescata. Quindi impossibile procedere alla composizione dei gironi, oltre utto ben sapendo che la composizione dei nove raggruppamenti di Serie D tiene strettamente conto della geografia, al fine di evitare trasferte troppo dispendiose e lunghe, in questo caso l'Albinoleffe e il Monza sono due squadre lombare, Cavese e Rieti sono rispettivamente campane e laziali, quindi impossibile procedere.
Non solo lo “zampino” della Lega Pro, in sospeso c'è anche la posizione del Pavia che dovrebbe essere chiarita entro la serata: la società che è restata in mano appena due giorni all'ex numero uno del Foligno Alessandro Nuccilli, poi arrestato, ha chiesto alla FIGC l'applicazione del lodo Petrucci, il cui accoglimento però non è affatto scontato e qualora il Pavia dovesse essere costretto a ripartire dall'Eccellenza, il Serpentara sarebbe riammesso di diritto in quarta serie. Dulcis in fundo, la situazione relativa alla Paganese, con il club azzurro stellato che è si stato ammesso in Lega Pro ma con una riserva: secondo il Consiglio Federale infatti, il club campano deve essere escluso dal mondo dei professionisti, il 30 agosto, a campionato iniziale e con la Paganese che vedrà slittare il debutto, è previsto il ricorso definitivo che sancirà il dentro o fuori del sodalizio di patron Trapani. Non si aspetterà ovviamente il processo relativo alla Paganese, anche perchè il 4 settembre si comincia a giocare. E intanto filtrano le prime indiscrezioni: il L'Aquila avrebbe chiesto di essere inserita nel girone delle sarde e delle laziali e non in quello con marchigiane, abruzzesi e molisane, la Cavese per motivi di ordine oubblico, qualora sia confermata in D, non sarà inserita con il resto delle campane, possibile che anch'essa possa finire con L'Aquila nel girone con laziali e sarde. Non solo perchè la geoggrafia potrebbe mutare ancora: le umbre infatti, si sono fatte portavoce della richiesta di non incontrare più le squadre toscane, consigliando invece un raggruppamento fatto da marchigiane e romagnole, basandosi anche sul principio che di norma un girone di Serie D sia composto da squadre di almeno tre regioni, cosa non avvenuta negli ultimi due anni considerato che le laziali sono state di fatto eliminate dal girone “E”. Insomma di nodi da sciogliere ce ne sono diversi, ancora qualche giorno di pazienza, poi si conoscerà la cartina geo-politica della prossima Serie D.
Perugia
09/08/2016 10:00
Redazione