Giubileo della Misericordia, soddisfatto il coordinatore del gruppo di lavoro Gagliardi

"Le mie sollecitazioni di agosto hanno sortito l'effetto sperato. La società civile eugubina si è stretta attorno al progetto "Gubbio città della Misericordia" e ha già elaborato un serio brogliaccio di iniziative". E' il commento soddisfatto del coordinatore del gruppo di lavoro per il Giubileo della Misericordia a Gubbio, Francesco Gagliardi. Un progetto "messo a punto dalla mani e dalle menti competenti della professoressa Ambrogi e del professor Belardi. Brogliaccio a disposizione della comunità eugubina da alcune settimane e ieri sera sapientemente illustrato dagli autori sugli schermi di Tele Radio Gubbio. L'attivismo di queste ore della Diocesi di Gubbio è la migliore conferma che il percorso tracciato è quello giusto: l'evento giubilare rappresenta un'occasione epocale, senza tema di smentita, per lo sviluppo del nostro territorio e per "l'esportazione" di un'immagine nuova di Gubbio nel mondo. La volontà partecipativa mostrata dal vescovo Ceccobelli che, a giusta ragione, si è rivolto a tutta la comunità pastorale eugubina suggerisce una "correzione" dell'indirizzo recentemente espresso dalla Conferenza Episcopale Umbra: Gubbio non può essere esclusa dai luoghi umbri eletti per la celebrazione della Misericordia giubilare. Gubbio ha pieno diritto, forte della sua tradizione storica, ad essere protagonista di questo evento di portata planetaria. Nel contempo, l'utilizzo dell'espressione "Francesco di Gubbio", per quanto certamente suggestiva e provocatoria nel senso più positivo del termine, rappresenta in sé una sorta di "falso storico", mentre il riferimento a "Gubbio città della Misericordia" ha un'impronta, storica e documentale, talmente forte da rendere indelebile. Come hanno avuto modo di affermare i nostri referenti, professoressa Ambrogi e professor Belardi, siamo aperti ad ogni proficua collaborazione, certi che il lavoro in rete rafforza le aspettative di raggiungere i migliori risultati".