Si è chiuso ieri il sipario sulla quinta edizione di Suoni Controvento, festival itinerante di arti performative promosso da Associazione Umbra della Canzone e della Musica d’Autore, che quest'anno dal 23 luglio al 12 settembre ha invaso ben 12 comuni della regione Umbria tra arte, letteratura, musica, teatro, progetti culturali, trekking con delitto ed escape room a tema dantesco (e non solo), coinvolgendo in un viaggio culturale a 360 gradi - in linea e in rispetto delle restrizioni governative - circa 10.000 spettatori in tutto. I suggestivi luoghi del Parco di Monte Cucco e delle città di Assisi, Campello sul Clitunno, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Narni, Norcia, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Terni e Trevi sono stati palcoscenico di una lunga estate ricca di eventi che hanno confermato a tutti gli effetti la kermesse quale "Festival dell'Umbria e degli umbri" per eccellenza, ormai noto su tutto il panorama nazionale, considerata la quantità e la qualità della scelta artistica, l'attenzione e il rispetto per l'ambiente, lo sviluppo di un format che coinvolge i partecipanti a vivere in pieno il contatto con la natura e le bellezze architettoniche e culturali dei borghi e del circondario, ma, soprattutto, la capacità di operare in sinergia con le Istituzioni, le proloco, le associazioni locali, le comunanze agrarie, le Fondazioni, gli sponsor privati, i partner tecnici, nonché le centinaia di volontari di ogni comune toccato di volta in volta durante questi mesi. Non ultimo, il Festival si è dimostrato un grande veicolo per l'indotto economico turistico, attirando in ogni dove turisti interessati a vivere e conoscere il territorio umbro in tutti i suoi aspetti. Sempre in linea con le restrizioni governative inerenti il contenimento della pandemia da Covid 19, forte della voglia di rimettersi in gioco dopo un periodo tanto complesso, AUCMA anche quest'anno ha chiuso con un bilancio più che ottimo, tra numerosi sold out, non solo per i concerti in quota (dove la capienza è maggiore per ovvi motivi di spazio), ma anche per gli eventi "minori" (dove "minori" è sempre riferito alla capienza e non al valore artistico dei protagonisti) e grande successo di pubblico e critica. Questa appena conclusa, arrivata dopo due dolorosi anni di fermo dello spettacolo dal vivo, è stata anche "l'edizione del dialogo e della condivisione". Un dialogo che spontaneo si è instaurato tra organizzatori, partecipanti e artisti. Infranta la quarta parete, si è avviata una narrazione fra le parti che non ha eguali, portando ogni singola persona, sopra e sotto il palco, a condividere emozioni infinite e una ferma voglia di ricominciare. Molto soddisfatti gli organizzatori che sono già al lavoro per il prossimo anno che si preannuncia ricco di novità e di nuove collaborazioni. Stamattina (13 settembre) al Salone d’Onore di palazzo Donini a Perugia si è tenuta la conferenza stampa di consuntivo alla presenza dell’assessore alla programmazione europea, bilancio e risorse umane e patrimoniali, Turismo, cultura, istruzione e diritto allo studio Paola Agabiti, della presidente AUCMA Lucia Fiumi, del direttore artistico AUCMA Gianluca Liberali e della responsabile delle relazioni con gli sponsor SCV Maurita Passaquieti.
Gubbio/Gualdo Tadino
13/09/2021 17:12
Redazione