Ottocento metri di percorso sotterraneo nelle viscere della montagna.
La Grotta di Monte Cucco conduce attraverso un viaggio diretto al centro della terra che si snoda fra gallerie, cunicoli, labirinti, stalattiti e stalagmiti.
Il GAL Alta Umbria ha indetto un bando di gara per individuare una società alla quale affidare la progettazione e lo sviluppo di una campagna di comunicazione, su carta, video e web, che coinvolgerà il Parco Regionale del Monte Cucco nel primo semestre del 2019, e di cui sicuramente beneficerà anche la Grotta.
Sita all'interno del Parco Regionale del Monte Cucco, con i suoi 30 chilometri di gallerie, la Grotta è uno dei sistemi ipogei più importanti in Europa, studiato anche a livello internazionale.
Dal 2009 è stata riaperta alle visite turistiche, mentre prima era meta riservata ad attività di speleologia che tuttora interessano nuove esplorazioni dell'inedito tratto “Cucco Libero”. E dal 2011 è anche meta di una celebrazione eucaristica che si rinnoverà domani, mercoledì 18 luglio, con la messa officiata dal Vescovo di Gubbio, Paolucci Bedini.
Mediamente alle Grotte di monte Cucco si registrano circa 3300 visitatori l'anno, che in estate hanno libero accesso ogni giorno, mentre in inverno molto dipende dalle condizioni atmosferiche.
Inoltre, dopo gli ultimi eventi sismici che hanno interessato la zona, i livelli del turismo hanno registrato un forte calo, pur non essendo stata affatto compromessa l'agibilità della Grotta.
Anche per questo motivo, seppur nell'arco del 2017 ci sia già stata una netta ripresa, il GAL ha portato avanti la propria iniziativa a scopo comunicativo che servirà ai comuni del territorio per valutare anche l’efficacia di una strategia di marketing rivolta nello specifico al settore naturalistico, con un programma che prevede la possibilità di svolgere diverse tipologie di attività quali mountain-bike, hiking, deltaplano, non ultime le escursioni alla Grotta.
Queste si suddividono in varie tipologie di percorso, da quello “scoperta”, più semplice, al più difficile “avventura”, che prevede fuori percorso e calate con corde e moschettoni, con la possibilità anche di un terzo tragitto di tipo “ traversata”che da Est a Nord della montagna conduce, una volta usciti allo scoperto, al panorama mozzafiato dell'Appennino osservabile da un'ampia terrazza naturale.
Un’esperienza sensoriale davvero unica quella della visita alla Grotta di Monte Cucco, fatta di suoni, odori,consistenze che sono caratteristica esclusiva del cuore della montagna, tutta da vivere.
Gubbio/Gualdo Tadino
17/07/2018 08:13
Redazione