Dai banchi dell’Università al mondo del lavoro. Il Rotary Club di Gualdo Tadino ha presentato i risultati del progetto “Giovani e Lavoro”, che vede la realizzazione di stage presso aziende del territorio, nell’ambito della conviviale svoltasi presso il ristorante “Da Mariella” di Boschetto. Ospite della serata il Prof. Franco Alunno Rossetti, docente presso la Facoltà di Giurisprudenza di Perugia e membro del Rotary Eclub Duemondi, nonché rappresentante distrettuale del progetto “Master&Job”. I membri del club hanno potuto apprezzare gli esiti dell’esperienza formativa direttamente dalla voce della dott.ssa Veronica Falconi, neolaureata in biotecnologie, che ha svolto lo stage presso l’azienda Geochim di Gualdo Tadino. “E’ stata un’esperienza educativa e istruttiva che, purtroppo, in Italia l’università non riesce a dare visto che si passa poco tempo in laboratorio. Ringrazio il Rotary per aver fatto questo bellissimo progetto e avermi dato la possibilità di maturare una formazione che prima non avevo”. Anche il presidente del club gualdese Avv. Christian Severini ha evidenziato come quello sollevato dalla dott.ssa Falconi sia un problema comune a molte università italiane “che non danno strumenti per toccare con mano le materie che si studiano. Per questo con i nostri services vogliamo dare la possibilità di entrare in contatto con il mondo del lavoro in maniera concreta. Ringrazio – ha concluso Severini – l’azienda Geochim per la disponibilità già manifestata ad ospitare nuovi candidati”. Così come confermato da Ermanno Rosi, membro del club e rappresentante dell’azienda gualdese: “La nostra è una realtà importante per il territorio con 13/14 dipendenti e siamo disponibili a questo tipo di progetti anche per il futuro”. Infine l’intervento del Prof. Rossetti che ha presentato il progetto “Master&Job” che mette a disposizione 15 borse di studio per l’accesso gratuito ad un master intensivo che si svolgerà a Pisa in materia finanziaria, bancaria e marketing, seguito da uno stage di 3 mesi presso aziende del distretto 2090: “Crediamo molto in questo tipo di iniziative perché sono altamente formative ed abbiamo riscontrato una percentuale di collocazione lavorativa post-master pari al 65%. I giovani ad oggi sono la fascia debole che più ci sta a cuore e ci rendiamo conto che i nostri figli potrebbero non avere le stesse opportunità che abbiamo avuto noi”.