Nella giornata odierna il sindaco di Gualdo Tadino Presciutti ha scritto una missiva al collega di Gubbio Filippo Maria Stirati inerente il tema della scuola.
Questa la missiva inviata:
"Carissimo Filippo,
in questi anni di mandato abbiamo avuto modo di confrontarci in più di un’occasione su tanti temi, abbiamo lavorato gomito a gomito su tanti fronti e, lo rivendico con orgoglio, in molti casi abbiamo raggiunto insieme risultati molto importanti per il nostro territorio e non per le nostre singole città.
La mia stima ed il mio rispetto nei tuoi confronti e nei confronti della comunità che rappresenti non è mai venuta meno, così come lo spirito di collaborazione istituzionale che confermo in toto.
Sin dal nostro insediamento abbiamo lavorato dando un grande contributo per superare una inutile e dannosa guerra di campanile che da anni si perpetrava, lo abbiamo fatto discutendo a volte anche molto aspramente, ma avendo ben presente che alla fine da soli si poteva andare più veloci, ma insieme saremmo andati molto più lontano.
Purtroppo in queste ore sul tema scuola i dirigenti scolastici degli istituti superiori di Gubbio, peraltro nemmeno eugubini, stanno mettendo in atto, loro e non certo il sottoscritto, un comportamento inaccettabile fuori luogo e del tutto irrispettoso anche del livello istituzionale che sia io che te rappresentiamo.
Ogni commento mi sembra superfluo, credo sia giunto il momento (sono più di due anni che lo dico) di buttare il cuore oltre l’ostacolo e combattere insieme contro questo imbarbarimento inaccettabile, che non mette al centro i ragazzi ed il territorio, ma riduce tutto ad una inutile e sterile guerra di campanile che non ha più motivo di esistere e che giova soltanto alle carriere di questo o quel dirigente.
Dobbiamo avere il coraggio di pensare veramente al futuro dei nostri ragazzi e non a quelli dei dirigenti scolastici, soprattutto quando usano termini e metodi così meschini non certo nell’interesse della comunità e del territorio.
La scuola, il futuro dei nostri figli, sono argomenti troppo importanti ed a nessuno è consentito di trattarli come se fosse cosa propria!!
Di buoni propositi è lastricata la strada per l’inferno, ora è il momento di agire INSIEME, le istituzioni democraticamente elette rappresentano tutti i cittadini e pur nel rispetto dell’autonomia scolastica, hanno il dovere di essere attori protagonisti in un ridisegno complessivo e territoriale dell’offerta formativa.
Su questo dobbiamo continuare a confrontarci prima di tutti fra sindaci per condividere una strategia e non andare a rimorchio dei dirigenti, solo se saremo in grado di costruire insieme fondamenta solide la casa che stiamo con fatica costruendo reggerà agli urti, altrimenti saremo costretti per ancora tanto tempo ad assistere allo scempio di queste ore.
Nel rinnovarti la mia totale disponibilità ad un confronto immediato sul futuro della scuola e dell’offerta formativa sul territorio, ti invito in ogni caso a non tralasciare il presente, un gesto di generosità da parte tua sarebbe la risposta più efficace a chi oggi cerca di buttarla a ogni costo in cagnara, in maniera arrogante e inaccettabile.
Il nostro ruolo è e sarà fondamentale per le nostre comunità, le cose che insieme abbiamo fatto stanno a testimoniare che solo insieme possiamo traguardare nuovi ed ambiziosi obiettivi, io ci sono come ci sono sempre stato, sono certo che continuerai ad esserci anche tu, nella comune battaglia per la crescita complessiva dell’area interna nord est dell’Umbria anche in ambito scolastico".
Gubbio/Gualdo Tadino
24/11/2017 17:20
Redazione