Due chili di cocaina e 68 mila euro in contanti rinvenuti in un nascondiglio dentro una camera da letto. A Gualdo Tadino, prima periferia urbana, quartiere San Rocco, tra viale Roma e tratto interno della statale Flaminia, i Carabinieri della stazione locale, coadiuvati dal nucleo oeprativo di Gubbio, hanno smantellato una centrale dello spaccio di stupefacenti che operava sul territorio locale. In manette sono finiti tre albanesi, un ragazzo di 24 anni e sua madre che vivevano in una casa della zona e un 31enne. I Carabinieri sono arrivati a questa traccia, dopo l'arresto qualche giorno fa di un 21enne trovato in possesso di cocaina. Da lì hanno seguito una pista che li ha portati, dopo pedinamenti ed appostamenti, ad individuare nella casa del quartiere San Rocco un giro sospetto. Chiesti i rinforzi, circondata l'abitazione con più volanti, giovedì 25 giugno intorno all'ora del pranzo, i militari hanno fatto irruzione in casa trovando i due uomini intenti a scambiarsi una busta che poi ha rivelato contenere due panetti di cocaina per il peso complessivo di 2 kg. Sventato anche un tentativo di fuga dei due che sono stati ammanettati insieme alla madre del 24enne, nella cui camera sono stati rinvenuti 68 mila euro in contanti, occultati in uno spazio sotto il pavimento. Per i Carabinieri si tratterebbe di proventi da attivita' di spaccio. Per tuttti e tre è stato disposto già nella serata di ieri il trasferimento al carcere di Capanne a disposizione della Procura.