A Gualdo Tadino il sindaco Massimiliano Presciutti ha risposto oggi all’interrogazione presentata nei giorni scorsi dai Consiglieri Comunali di Forza Italia relativamente ai fatti accaduti all’Easp “A. Baldassini”, ossia il focolaio di Covid-19 sviluppatosi all’interno della struttura, tornata da diversi giorni Covid-free. “In questo tempo, con cadenza quindicinale da settembre 2020, tutti gli ospiti ed il personale della struttura sono stati sottoposti a tamponi molecolari di controllo, così come sono stati aggiornati in base all’evolversi della crisi pandemica tutti gli strumenti atti al massimo della prevenzione, con tamponi antigenici rapidi giornalieri nel periodo dal 19 dicembre al 7 gennaio. Nel mese di dicembre, purtroppo, nonostante tutti gli accorgimenti sopra riportati, il virus è entrato nella struttura, contagiando in maniera veloce molti degli ospiti presenti all’interno e molti operatori.” […]. Il sindaco ha dunque continuato: “In sede di confronto è stata altresì affrontata la criticità più evidente che il Covid-19 non ha fatto altro che amplificare, ossia la necessità ormai improcrastinabile di un adeguamento da parte della Regione Umbria delle rette, ferme ormai da tantissimi anni. Un problema che va affrontato e risolto immediatamente e che rischia di far saltare la rete delle strutture che si dedicano con grande passione, capacità e senso del dovere alla cura dei nostri anziani”.