Questa mattina in Sala Consiliare si è svolto il quarto incontro tra il Comune di Gualdo Tadino e le società sportive per l’utilizzo delle palestre (Palasport Carlo Angelo Luzi, Palestra Scuole Medie Storelli, Palestra Istituto Casimiri), questo il pensiero del sindaco Massimiliano Presciutti dopo l’incontro.
“Stamattina ho incontrato – ha sottolineato il Sindaco Presciutti – le società sportive richiedenti l’utilizzo delle strutture (Palasport Carlo Angelo Luzi, Palestra Scuole Medie Storelli, Palestra Istituto Casimiri) insieme alla RSPP incaricata dal Comune Ing. Romina Pompei e alla responsabile delle Politiche Sociali del Comune, Dott.ssa Cristina Sabbatini per cercare di mettere dei punti sulla questione.
Nonostante il tentativo maldestro, e francamente poco giustificabile di strumentalizzare politicamente una vicenda che riguarda tante famiglie e tanti giovani gualdesi, ho ribadito a tutte le società sportive alcuni concetti di fondo rispetto ai quali, in una situazione di Pandemia che non accenna a rallentare ma anzi anche nella nostra città sta dando segnali che destano molta preoccupazione, non si può derogare in nessuna maniera. Parlo di:
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Tutte e tre le strutture sono di proprietà e gestione pubblica (due del Comune e una in concessione da parte della Provincia di Perugia);
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Tutte le tre strutture sono usate dagli studenti delle scuole, quindi a differenza di tanti esempi portati da altri comuni, hanno tutti un uso promiscuo;
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In tutte e tre le strutture in orario pomeridiano vi sarà la presenza di più società sportive, pertanto promiscuità non solo in ambito scolastico, ma anche in ambito sportivo;
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Lo stato di emergenza, molto probabilmente verrà prorogato fino al 31 gennaio 2021, e le norme di riferimento nazionali e regionali in questo ambito impongono protocolli rigidi da seguire per quanto concerne la salute e la sicurezza pubblica. Non è un caso che scuole umbre e italiane, in via preventiva, non hanno autorizzato l’utilizzo delle palestre tenendole aperte ad uso esclusivo delle scuole;
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In virtù di tutto ciò ho ribadito a tutte le società sportive la mia ferma volontà di mettere al primo posto la tutela della salute e la sicurezza dei ragazzi delle loro famiglie. Ciò non significa in alcun modo negare la possibilità dell’utilizzo degli spazi pubblici per l’attività sportiva, ma la medesima dovrà avvenire nel rispetto tassativo di tute le norme e procedure necessarie;
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L’Ing. Romina Pompei RSPP incaricata dal Comune ha ben spiegato a tutti i soggetti presenti quali sono gli adempimenti obbligatori ai quali ogni società sportiva dovrà attenersi in modo scrupoloso, al fine di garantire l’apertura di tutti gli impianti in sicurezza. Solo ad avvenuti adempimenti di tali obblighi sarà possibile riaprire a tutte le società gli spazi al chiuso per la pratica dell’attività sportiva.
La Pandemia purtroppo, ad oggi, non sembra dare segnali di regresso, siamo anzi tornati, così come certificato dall’Istituto Superiore di Sanità, ai livelli di contagio che non si registravano dallo scorso mese di Aprile, pertanto pur comprendendo a pieno l’esigenza di ragazzi e famiglie di riprendere l’attività sportiva, appare alquanto evidente come la cautela ed il senso di responsabilità di tutti debba prevalere in questo momento. Sono certo però che sia le società sportive, sia le famiglie che i ragazzi faranno di tutto per raggiungere insieme gli obiettivi che stanno a cuore all’intera comunità cittadina”.
Gubbio/Gualdo Tadino
02/10/2020 14:01
Redazione