Gualdo Tadino: numerose criticita' su ospedale emerse dal consiglio comunale aperto. Barberini: "Razionalizzare non significa depotenziare"

Una sala consiliare affollata ha fatto da cornice alla seduta di ieri sera del Consiglio comunale aperto sulla sanità e sul futuro dell'ospedale comprensoriale in programma a Gualdo Tadino. Un incontro fortemente voluto dal sindaco e dalla Giunta a cui ha presenziato anche l'assessore regionale Barberini. Presenti anche rappresentanti di tutte le associazioni che operano sul territorio in tema di assistenza e sanita'. Un quadro di criticita' piuttosto rilevanti per lo nosocomio comprensoriale e' quello stilato dal sindaco di Gualdo Tadino, Presciutti, in apertura di seduta. "In primis c'è una situazione critica al pronto soccorso, poco personale costretto ad affrontare turni estenuanti. È necessaria un'integrazione negli organici ma anche ridurre gli accessi impropri con potenziamento della medicina sul territorio e del servizio di guardia medica". Secondo il sindaco di Gualfo Tadino, "L'ambulanza h12 non medicalizzata a Gubbio rappresenta uno spreco di risorse, meglio utilizzarla al pronto soccorso". Tra gli altri punti evidenziati dal primo cittadino gualdese anche la necessità di copertura del personale per reparti strategici. Da risolvere anche la questione del servizio al centralino: "Accetteremmo un piano di razionalizzazione del servizio se si crea un centralino unico regionale, ma non accetteremmo il taglio del solo sul l'ospedale di Branca". Dopo numerosi interventi, e' arrivata la replica dell'assessore regionale Luca Barberini: "Un elemento deve essere chiaro: l'ospedale di Branca sarà sempre un polo di emergenza urgenza. È' un presupposto da cui deriva l'importanza di questo sito, però non si può parlare sempre di depotenziamento ogni volta che si razionalizza un servizio". L'assessore ha ricordato che sono stati predisposti un concorso per figure apicali, che è in piedi un tavolo istituzionale per Far si che l'ospedale comprensoriale di Gubbio-Gualdo Tadino sia riferimento anche per area Fabrianese. "Potenzieremo la medicina sul territorio puntando ad incrementare il personale sui distretti". Infine un passaggio anche sulle prospettive dell'ex ospedale cittadino del Calai con un annuncio importante: "Sono stati deliberati dalla Giunta regionale proprio ieri 2,5milioni di euro per un primo stralcio lavori da eseguire entro il 2016".