A Gualdo Tadino in località Santo Marzio, a pochi metri dalle prime case abitate, ieri mattina è stata ritrovata la carcassa di un capriolo. Era stato sbranato da animali selvatici, presumibilmente lupi che sono stati avvistati più di una volta nell'area della Gola della Rocchetta e del Fontanile, specie da quando le condizioni di accessibilità all'uomo, dopo l'alluvione del 2013, si sono notevolmente ridotte. L'animale presentava ancora la carne rosea, indice che l'aggressione doveva riferirsi a poche ore prima, sicuramente durante la notte tra sabato e domenica.