Verso un punto d'incontro. A Gualdo Tadino è scoppiato un vero e proprio caso sfociato nel caos tra amministrazione comunale ed esercenti del centro storico dopo l'ordinanza di venerdì che vietava bar e ristoranti del centro gualdese dalle ore 20 fino alle ore 6 del giorno successivo di vendere e distribuire bevande in contenitori e bicchieri di vetro e lattine oltre che di somministrare superalcolici dalle ore 21 mentre per le emissioni sonore il termine ultimo è per le ore 24. Questo il sunto dell'ordinanza che ha causato la protesta della dozzina di esercizi del centro gualdese che ora, grazie anche alla mediaizone di Confcommercio, sono pronti a trovare assieme al Comune una soluzione
"Ciò che come esercenti ci ha subito colpito dell'ordinanza - sottolinea Daniele Demegni del Caffè del Corso in Piazza Garibaldi - è stato il fatto di soffermarsi unicamente sugli esercizi del centro storico. Siamo i primi a capire che una discussione seria sulla questione va affrontata ma deve essere coinvoltà tutta la comunità. Crediamo che un confronto prima dell'ordinanza stessa sarebbe stato utile ma, grazie anche a Confcommercio, ci siamo prontamente confrontati con l'amministrazione che ora ci darà delle risposte per capire quali soluzioni adottare"
Già sabato c'è stato un incontro tra le parti e domani l'amministrazione comunale traccerà le linee guida al fine di contrastare una problematica annosa e profonda, con la volontà di combattere il vandalismo e tutelare cittadini ma anche gli stessi esercenti
"Il problema è serio e va affrontato come tale - sottolinea il sindaco di Gualdo tadino Massimiliano Presciutti - l'ordinanza è stata fatta sulla scia di ciò che accade nei principali centri della nostra regione. Domani sveleremo la nuova ordinanza a cui abbiamo apportato delle modifiche ma certamente la nostra volontà è quella di tutelare i cittadini e gli stessi esercenti. Serve un segnale forte che il centro storico di Gualdo Tadino sara' sempre più bello e vivibile"
Stasera servizio nel Tg di TRG