Gualdo. Uccise la fidanzata, 27 anni per Danut Barbu

27 anni di reclusione. Così la Corte d'Assise di Perugia, presieduta dal giudice Gaetano Mautone, a latere Luca Semeraro, dopo 4 ore di camera di consiglio, ha sentenziato per il 29enne romeno Danut Barbu che l'8 marzo 2014 uccise la fidanzata Ofelia Bontoiu in un affitta camere di Gualdo Tadino . Una pena mitigata di poco rispetto ai 30 anni richiesti ieri dalla Procura, una pena che fa sua la perizia psichiatrica del professor Traversi che non ha riscontrato nell'imputato , come invece richiesto dalla difesa affidata all'avvocato Antonio Cozza, l'incapacità momentanea di intendere e di volere . Barbu era lucido quando stordì con una tavola la ragazza nella camera in affitto di via Perugia e poi la sgozzò con un taglierino . La versione data dal romeno, che ha affermato di essere stato in quel momento sotto l'effetto di farmaci con la ferma volontà di porre fine alla sua vita, non ha convinto la Corte che ha scelto per lui una pena di poco inferiore a quella richiesta dal pm. Barbu quel maledetto 8 marzo di due anni fa era tornato da poco a Gualdo Tadino dove Ofelia lavorava come badante, per costringere la ragazza a partire con lui in Inghilterra, dove l'uomo lavorava da qualche tempo . All'ennesimo diniego , la tragedia . Barbu, secondo quanto dichiarato dallo stesso, acquistò il cutter con il quale ha poi sgozzato la ragazza, prima d'incontrarla nella camera di via Perugia. Lo stesso cutter con il quale poi si tagliò le vene nel tentativo di uccidersi .