Tante mattonelle in ceramica lustrata, ognuna diversa dall'altra, divise ma unite dal fatto di essere insieme unica opera d'arte . E' l'istallazione artista inaugurata all'ingresso dela museo regionale dell'emigrazione Pietro Conti di Gualdo Tadino, voluta dalla Presidenza della Giunta Regionale dell’Umbria e realizzata da Marco Tortoioli Ricci e dal ceramista gualdese Maurizio Tittarelli Rubboli. "Umbri nel cuore" il titolo dell'opera che vuole ricordare i presidenti umbri scomparsi che hanno tenuto saldi i legami tra la Regione Umbria e le terre d'emigrazione. Presenti all'inaugurazione i membri del consiglio regionale dell'emigrazione con delegati provenienti da Brasile, Argentina, Australia, Canada, Francia, Belgio, Svizzera , Germania e Lussemburgo che la mattina avevano aperto a Perugia la due giorni di Consiglio regionale dell'emigrazione , con tra i punti all'ordine del giorno, la nuova legge regionale che prevede interventi a favore degli umbri all'estero e l’iniziativa Brain Back Umbria con la quale l’Agenzia Umbria Ricerche lancia un nuovo avviso di concorso di idee imprenditoriali finalizzato a favorire il rientro degli immigrati umbri nel territorio regionale attraverso il supporto allo sturt-up d’impresa. Nel pomeriggio poi la visita al museo regionale Conti a Gualdo Tadino, accolti dal direttore Catia Monacelli, per alcuni una novità assoluta con l'emozione, è il caso dell'argentino Claudio Zanon , di ritrovare tra le carte esposte al museo i documenti di viaggio dei nonni paterni che nel 1925 partirono per il sud America . Una sorpresa che ha aperto la strada ai ricordi e alla commozione .