Sono i vicoli sotto il Palazzo Municipale il cuore dello spaccio a Gualdo Tadino . Via San Benedetto , via della Volpe, via della Bastola , via della Mattonata si trasformano di sera, ma non mancano episodi anche in pieno giorno, in luoghi dove si compra e vende sostanza stupefacente , lì dove non arrivano le telecamere della videosorveglianza presenti invece nelle piazze. A questo mercato clandestino è stato inferto un duro colpo pochi giorni fa quando i Carabinieri della locale stazione, coordinati dal Comando di Gubbio, hanno tratto in arresto un 50enne del posto, un gualdese, di professione autista, bloccato a bordo della propria auto in Viale Don Bosco e trovato in possesso di alcuni grammi di stupefacente. La perquisione della sua abitazione ha permesso di rinvenire 35 gr. di cocaina, alcuni gr. di hashish e tutto il materiale necessario per il taglio e il confezionamento dello stupefacente, compreso un bilancino di precisione. Sequestrato in casa anche denaro contante, alcune migliaia di euro, che si presume essere stato provento dello spaccio. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire , tramite i rinvenimenti, la fitta rete di clienti che il 50enne aveva costruito. Si tratterebbe di una clientela disomogena, di età tra i 20 e i 50 anni, tra cui anche insospettabili. L'uomo, una volta arrestato, è stato sottoposto a processo per direttissima dove ha patteggiato la pena e, usufruendo della condizionale, è stato rimesso in libertà. Fondamentale in questa operazione dei Carabinieri il lavoro di intelligence messo in campo dai Carabinieri di Gualdo Tadino che per giorni hanno seguito i movimenti degli avventori di questa parte del centro storico . Partendo anche da segnalazioni di persone esasperate dal continuo via vai, hanno portato avanti lunghi appostamenti potendo contare anche sulla collaborazione degli stessi cittadini . Un'operazione di squadra , a cui si è aggiunta la Polizia Municipale e il cui risultato accende una luce su cosa sia oggi il centro storico cittadino . Il progressivo spopolamento di famiglie e attività commerciali ha creato luoghi dove agire quasi indisturbati, con i vicoli divenuti per eccellenza zone border line della legalità.