Ieri sera conferenza stampa di presentazione per il neo tecnico del GualdoCasacastalda Omar Manuelli e del neo direttore sportivo Maurizio Gagliardini (nella foto presa dal sito GualdoCasacastalda.com). Il primo a rompere il ghiaccio è stato il direttore generale Ascani che ha riercorso brevemene l'ultimo febbricitante mese e mezzo vissuto dalla società gualdese: “Di acqua sotto i ponti dalla conferenza fatta dal presidente Minelli lo scorso giugno ne è passata. Nel frattempo la società si è ricompattata, abbiamo trovato le forze necessarie e oggi siamo ancora qua pronti a tuffarci in qusta nuova sfida. Non sarà facile ma abbiamo voglia di far bene, con soddisfazione dico che con qualche giorno di anticipo abbiamo iscritto la squadra al prossimo campionato, per la gioia di tutti quei tifosi che ci hanno sempre spronato a non mollare. In barba a tutti quei gufi che invece speravano in una nostra caduta. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, crediamo fermamente in Manuelli, uno abituato a lavorare con i giovani, penso proprio che sia il profilo giusto per proseguire il nostro progetto di valorizzazione dei giovani del nostro vivaio. Per quanto concerne Gagliardini invece, i fatti parlano da se, non ha vinto, ma stra vinto un campionato a Macerata, conosce bene la categoria e ci darà una grossa mano: se lo abbiamo qui però è merito di Danilo Moroni, che ha lavorato senza sosta per permettere il suo sbarco a Gualdo. Proprio a Manuelli passa la palla: “Sono molto entusiasta di essere qua, il progetto della società mi ha caricato molto tanto che stavo per firmare con un'altra società e alla fine ho optato per Gualdo. Più della metà della mia vita l'ho trascorsa ad allenare soprattutto i giovani, tuttavia un pizzico di esperienza l'ho maturata con la prima squadra del Fano in Serie D e con il Real Metauro in Promozione, vincendo tra l'altro con quest'ultima formazione il campionato. Il progetto che ho sposato è biennale, se non ci salveremo sarà un fallimento per tutti. Squadra imbottita di giovani? Non guardo alla carta d'identità, bensì al merito: chi si applica e starà bene troverà senza dubbio spazio”. Parola poi a Gagliardini: “Premetto che la scelta di venire a Gualdo non è basata sul fatto che voglio fare carriera, ha contato l'ambiente. Pensate che a Macerata, società che non finirò mai di ringraziare, sono arrivato fino a gennaio con otto punti di vantaggio sulla seconda, poi trovando un altro diesse ho deciso volontariamente di defilarmi. A Macerata nonostante un budget non ingente, abbiamo compiuto una grande impresa sportiva, anche qui in condizioni simili, speriamo di centrare senza troppi patemi l'obiettivo salvezza fissato dalla società. La rosa? Da domani ci metteremo al lavoro, ben consapevoli che la scelta di voltare pagina dalla società cambiando la stra grande maggioranza della rosa, implica delle conseguenze. Quello che dico, senza fare nomi, è che la spina dorsale sarà di spessore, fatta di uomini prima che bravi calciatori.” In coda alla conferenza alcune precisazioni per la nuova stagione: l'avventura 2015-2016 inizierà il prossimo 20 luglio, mentre ancora resta qualche dubbio sullo staff tecnico di Manuelli che sarà definito nei prossimi giorni.
Gubbio/Gualdo Tadino
10/07/2015 08:35
Redazione