GualdoCasacastalda, l'ultimo arrivo è Sallustri. Bocchini si è dimesso

Assemblea dei soci questa sera per il GualdoCasacastalda. L'ordine del giorno è presto detto, fare il punto di una situazione che diventa rovente di settimana in settimana, con una classifica che dice penultimo posto a meno due dal terzultimo occupato dal Sansepolcro con i play out che per il momento però restano lontani se non altro per il fatto che tra Pianese, ultima occupante un posto nei play ot e Sansepolcro ci sono la pesantezza di otto punti. La dirigenza gualdese, capeggiata dal presidente Minelli proverà a far quadrato soprattutto dopo che in mattinata il tecnico Bocchini ha rassegnato le dimissioni, accettate dalla società capeggiata dal presidente Minelli. Toccherà dunque anche al ds Gagliardini andare ora alla ricerca di un sostituto in grado di accettare la difficile sfida che si prospetta a Menchinella e compagni, ovvero quella di riuscire a raddrizzare una stagione che ad oggi recita retrocessione diretta. Per il momento nessun nome è venuto fuori, decisiva a questo punto l'assemblea di stasera dalla quale probabilmente uscirà anche l'identikit del nuovo trainer gualdese. Non resta che aspettare quindi questa sera per capire di più sul destino del sodalizio gualdese che nel frattempo ha puntellato un po' a sorpresa anche il reparto di centrocampo: con il Foligno ha fatto il suo esordio Vittorio Sallustri, classe '93, pescato dal direttore sportivo Gagliardini dal mercato degli svincolati. Il giocatore, cresciuto nei vivai di Udinese e Lazio, ha giocato le tre stagioni precedenti con Milazzo, Martina Franca e Tuttocuoio in Lega Pro raccogliendo 22 presenze sia nella prima stagione con i siciliani che in quella successiva con i pugliesi, e solo quattro invece con i neroverdi toscani. Il giocatore era rimasto al palo però sin dall'inizio dell'anno e non ha esitato ad accettare la corte del GualdoCasacastalda per rimettersi in gioco. Proprio l'ultimo arrivato parla della sconfitta con il Foligno: “Venerdì sera sono stato ufficializzato dal GualdoCasacastalda e ringrazio subito la società per avermi dato questa chance, per me si tratta di una rinascita sono arrivato con tanto entusiasmo raccogliendo anche una sfida difficile. La salvezza attualmente è un impresa e per coglierla serve applicazione, non è vero che siamo spacciati questa squadra deve credere in se stessa perchè non penso che abbia nulla da invidiare rispetto le altre pretendenti. Quello che manca ora non è ne la forma fisica ne tanto meno la qualità, piuttosto siamo in carenza di concentrazione: subiamo gol anche piuttosto stupidi, e quando lo facciamo sembra che sopra ci sia passato un treno merci. Dobbiamo invece imparare a reagire, capire che come si è preso un gol lo si può rifare. Solo così arriveremo a salvarci.”