Si rinnova la ricorrenza della Canonizzazione di S.Ubaldo e torna a Gubbio la solenne celebrazione in Basilica: si ricorda infatti l'atto risalente al 5 marzo 1192, primo anno del Pontificato di Papa Celestino III quando, il Beato Ubaldo - deceduto appena 32 anni prima - venne proclamato Santo ed incluso nel canone ufficiale dei Santi con la nota “Bolla” di canonizzazione nella quale il Pontefice, fra l’altro, invita gli Eugubini a continuare la celebrazione della festa in onore del Vescovo Ubaldo, tutti gli anni, “hilariter”, lietamente e con gioia.
Non a caso la statua di Sant’Ubaldo si innalza sul colonnato di Piazza San Pietro a Roma, in mezzo a quelle dei Santi Riformatori, perché il grande Vescovo si adoperò instancabilmente ad attuare nella sua Chiesa Eugubina l’ispirazione e i principi della Riforma gregoriana, chiamata così dal nome di Papa Gregorio VII, strenuo promotore della riforma della Chiesa nel secolo XI.
Anche quest'anno si rinnovano iniziative e celebrazioni a cominciare dal “X° Concerto della Canonizzazione”, che torna stasera alle ore 21,00, presso il teatro comunale “Luca Ronconi”. Appuntamento concertistico che la Famiglia dei Santubaldari quest’anno organizza in collaborazione con l’Orchestra di Fiati Giovanile Umbra e la corale “Cantores Beati Ubaldi”. Trattasi de “La Traviata”, Melodramma in forma di concerto (Libretto di Francesco Maria Piave), musica di Giuseppe Verdi, che vedrà impegnati n. 30 musicisti e n. 3 solisti (soprano, tenore e baritono), oltre al coro. Direttore, Franco Radicchia e Maestro del coro, Renzo Menichetti. Interpreti, Tullia Mancinelli (soprano), Paolo Macedonio (tenore), Luca Ludovici (baritono), Edoardo Pifarotti (voce narrante).
Nell’occasione, come nelle precedenti edizioni, la Famiglia dei Santubaldari procederà alla consegna del premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde”, che costituisce particolare riconoscimento ad un personaggio, storico, scrittore, ricercatore, che si è particolarmente contraddistinto per studi su Sant’Ubaldo, Cittadino, Vescovo e Patrono. Quest’anno il premio sarà attribuito a Mons. Mario Ceccobelli, Vescovo Emerito di Gubbio. La ragione del premio va ricercata proprio negli scopi, nelle finalità dell’attività della Famiglia dei Santubaldari. Uno degli scopi fondamentali dello statuto del Sodalizio, di fatto operativo sin dai primi anni ’60, lo scopo primario e più importante, è infatti la salvaguardia, l’attuazione e la corretta trasmissione alle giovani generazioni dei valori e dei principi ubaldiani, o, in altri termini, dell’insegnamento di Sant’Ubaldo. Al termine del concerto seguirà un momento conviviale nella taverna di Via Ubaldini.
Le celebrazioni centenarie dell’anniversario della canonizzazione continueranno domenica 4 marzo alle ore 9,00, con il raduno di tutti i ceraioli e dei fedeli in Cattedrale, da cui, sotto la guida di S.E. il Vescovo, Mons. Luciano Paolucci Bedini, muoverà la processione in vista della Basilica di Sant’Ubaldo (con soste di preghiera presso le tre capelucce) ove, alle ore 11,00, sarà celebrata la Messa solenne. Al termine della celebrazione religiosa, come è tradizione, all’interno della Basilica seguirà la cerimonia di formale investitura del Capodieci per l’alzata del Cero di Sant’Ubaldo del prossimo 15 maggio, Fabrizio Martini, diretta dal Presidente della Famiglia dei Santubaldari, Ubaldo Minelli. A Fabrizio Martini, il 1° Capitano Francesco Rossi e il 2° Capitano Mauro Guardabassi. Seguirà il tradizionale “Pranzo dei Santubaldari”alle sale degli Arconi.
Gubbio/Gualdo Tadino
02/03/2018 08:23
Redazione