Un dopo gara dal saporo amaro, troppo amaro. La sconfitta con l'Ancona, un atteggiamento troppo molle mostrato in campo dai giocatori, le grida di contestazione del pubblico, sono la cartolina o se preferite il riassunto della serata del Barbetti, in cui tutti si aspettavano un Gubbio voglioso di arrivare a tre punti che avrebbero fatto fare un consistente passo in avanti verso la salvezza. Nulla di tutto questo il Gubbio dopo la sfida con il Tuttocuoio stecca anche quella con i dorici che passano grazie a Bondi e Paponi e si riprendono dalla batosta casalinga di una settimana prima rimediata nel proprio fortino per mano della Spal. “Giusta la contestazione dei tifosi, noi in primis siamo delusi per quanto accaduto in campo questa (ieri) sera. Non siamo riusciti ad esprimerci come volevamo, non è stata una bella partita per tutte e due le squadre, loro però si sono diostrati cinici nelle poche occasioni avute, noi no, la differenza più che altro è stata quella. Il regalo dentro all'uovo di Pasqua non c'è stato, non ci resta che riprendere a lavorare duramente in vista delle ultime cinque partite che sono tutte scontri diretti, bisogna tirare fuori gli attributi come esclamavano in coro i tifosi a fine gara, provare a vincerle tutte e chiudere quanto prima il discorso salvezza, testa quindi già al San Marino”. Anche mister Acori non può che essere sulla stessa linea d'onda del suo capitano: “Abbiamo fatto una brutta partita, qualche occasione l'abbiamo creata ma non siamo riusciti a capitalizzarla, questo inevitabilmente ha finito per ritorcersi contro noi stessi. Non do assolutamente la colpa a Vettraino, che in campo ha dato il massimo come tutto il resto del gruppo, non me la so spiegare una prestazione così poco convincente, i fattori possono essere diversi, forse i ragazzi hanno sentito troppo l'importanza della sfida. Non ci resta che il lavoro, raddoppiare energie e sforzi in vista di un finale di campionato in cui dovremo essere bravi a cogliere i punti che ci mancano per raggiungere il nostro traguardo. Io resto sereno, perchè comunque la squadra anche durante la settimana la vedo e sento viva e questo mi fa ben sperare per l'imminente futuro, ora sappiamo di non poter sbagliare più perchè la dietro la concorrenza è agguerrita”. Ha fatto discutere non poco la riproposizione dell'arretramento di Mancosu sulla linea dei difensori, quando il tecnico ha pensato bene di concedere spazio a Cais rilevando Manganelli dopo lo svantaggio di 0-1: “Il cambio è facile da spiegare” commenta Acori, “Rosato era diffidato e ha rimediato il giallo quindi ero già consapevole di non poterlo utilizzare per la sfida di San Marino. Manganelli invece era già ammonito e non potevo rischiare di perderlo per un altro giallo che poteva scattare nel caso in cui l'Ancona si facesse pericoloso in contropiede. Dal momento che perdevamo era scontato dare nuova linfa in attacco con l'ingresso di Cais, ragion per cui non togliendo Mancosu, l'ho fatto arretrare sulla linea dei terzini, spostando Luciani al centro. Purtroppo Paponi è stato bravo a farsi trovare pronto in area eludendo la marcatura di Mancosu che è chiaro non un abile marcatore come un terzino di ruolo, fatto sta che lo 0-2 ha chiuso i conti, i primo gol però era da evitare a tutti costi”. La domanda quindi sorge spontanea: si poteva fare di più in occasione della punizione di Bondi? “Al di la della punizione, ben calciata e indirizzata in porta, si poteva senza dubbio fare qualcosa per evitarla. Rosato ha lasciato scorrere la sfera, il suo avversario è stato bravo ad aggirarlo e rubargli la sfera. Poi personalmente, conoscendo i loro tiratori, io avrei optato per far proseguire l'azione e magari anche fare calciare in porta Lisai piuttosto che concedere loro una punizione da una zona pericolosa come quella. Capisco però anche l'intervento di Rosato che non ha fatto troppi calcoli e ha provato a rimediare all'errore di prima. Comunque al di la di quello che è stato, concentriamoci sul futuro: la prossima sfida è con il San Marino una diretta concorrente per la salvezza, per noi ora sono tutte finali, non possiamo davvero più sbagliare”. Oggi, alle 14.30 (replica alle ore 21) su Trg (canale 11), speciale "90° Il Rosso e Il Blu" con il servizio di Gubbio - Ancona e le interviste post-gara.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/04/2015 10:35
Redazione