Gubbio - Caso Barbetti, patteggiano i 3 accusati

GUBBIO - Hanno patteggiato la pena Filippo Barbetti, Ivan Fangacci e Cesarino Casagrande, i tre accusati di aver provocato involontariamente, la morte di Pietro Barbetti, il 31enne imprenditore eugubino trovato cadavere la mattina del 27 agosto del 2006 nella sua imbarcazione privata a Scarlino, in provincia di Grosseto. Una morte causata, come stabilito successivamente dall'autopsia, dall'assunzione di un mix di sostanze stupefacenti che erano state portate in barca direttamente e indirettamente dai tre giovani eugubini. Ieri mattina, presso il Tribunale di Perugia, si è tenuta l'udienza preliminare davanti al gip Claudia Matteini. I tre, su cui pendeva l'accusa di spaccio di stupefacenti e morte come conseguenza non voluta dello spaccio stesso, hanno chiesto il patteggiamento della pena, richiesta accettata dal pubblico ministero Giuliano Mignini. Filippo Barbetti, fratello della vittima, e Ivan Fangacci sono stati quindi condannati ad un anno e 8 mesi di reclusione con pena sospesa e a 4mila euro di multa; un anno 11 mesi e 20 giorni di reclusione, anche in questo caso con pena sospesa, e 3mila euro di multa invece per Cesarino Casagrande.