La volontà dell'Amministrazione comunale è quella di perseguire l’obiettivo della revoca dello stato di liquidazione e contestuale ricapitalizzazione della Gubbio Cultura e Multiservizi Srl, ma solo in presenza di tutti i presupposti giuridici ed amministrativi e soltanto a fronte di un Piano di risanamento/ristrutturazione valutato come concretamente attuabile in modo che possa consentire con prudenza e ragionevolezza di assicurare la continuità aziendale e la sostenibilità economico-finanziaria. Mette nero su bianco la giunta Stirati le linee guida e gli indirizzi da seguire per tradurre in pratica questo intendimento. A partire dalla rivisitazione urgente del Piano strategico aziendale del marzo scorso redatto dal liquidatore Rocchi, circa le varie aree di miglioramento e suggerimenti indicati nel parere del consulente Tonveronachi individuato dall'ente. Nel dettaglio, specifica la delibera di giunta Il Piano del liquidatore andrebbe ampliato con l’analisi delle motivazioni che hanno determinato gli andamenti economici negativi negli anni passati, evidenziando altresì le eventuali anomalie contabili intervenute. Richiamata in tal senso l'intenzione del socio Comune nell’Assemblea dell'agosto scorso, di valutare l’opportunità di avviare azioni di responsabilità nei confronti dei soggetti che ricoprivano cariche societarie nel periodo ante liquidazione. A corredo del Piano rivisitato, viene ritenuto opportuno che il Liquidatore presenti un bilancio infrannuale, con le risultanze degli andamenti economico-finanziari della società almeno al 31.03.2017, a scopo di monitoraggio, ma anche per verificare l’attendibilità del Piano nel corso della sua implementazione. Mantenere provvisoriamente la Società in stato di liquidazione (esercizio provvisorio), non deve comportare il sostenimento di oneri aggiuntivi, o comunque questi non dovranno essere imputati al dilatarsi dei tempi. Andrà inoltre programmata finanziariamente la gestione della liquidazione e dell’esercizio provvisoria.
Per quanto riguarda le attività più strettamente riferite al comune di Gubbio gli indirizzi stabiliti prescrivono di demandare ai dirigenti e responsabili dei settori lo svolgimento di ogni attività di istruttoria per la verifica della fattibilità e sostenibilità tecnicoeconomica delle proposte contenute nel Piano: in particolare a proposito di quelle di modifica e revisione dei contratti del servizio Farmacia comunale e in relazione al servizio Aree di sosta a pagamento. L’attività istruttoria dovrà altresì riguardare la fattibilità degli interventi proposti dal liquidatore, tra cui il miglioraramento della viabilità di P.zza 40 Martiri; l'individuazione di un giorno di chiusura settimanale del museo/i; l'affidamento alla società della gestione dell’attività dello sportello/front office dell’ufficio informazioni ed accoglienza turistica. Per quanto riguarda infine la proposta di destinare il parcheggio ex Seminario, per la parte già ristrutturata, ad area di sosta a pagamento, verrà valutata dopo l’ultimazione dei lavori. Da verificare l’interesse pubblico perseguito con l’operazione di ricapitalizzazione, valutando l’esistenza di opzioni alternative per la gestione dei servizi (reinternalizzazione, affidamento a terzi, ecc.), in sede di “revisione straordinaria delle partecipazioni”. Necessaria altresì l'approvazione di una specifica disciplina, per supportare l’ente nelle scelte decisionali e va programmato lo stanziamento di risorse per procedere alla revoca della liquidazione e alla ricapitalizzazione della società tenendo conto del risultato del bilancio d’esercizio 2016 in corso di approvazione.