La Gubbio Cultura e Multiservizi sarà ricapitalizzata nel corso del 2018.
E' il senso di quanto emerso ieri nel corso del consiglio comunale che ha analizzato la proposta di delibera redatta dalla giunta , una delibera che prende atto degli accantonamenti stanziati fino al 2019 per il risanamento della Gubbio Cultura ( 500 mila euro nel 2017, 500 mila euro nel 2018 – 400 mila nel 2019 ) e approva un piano strategico redatto dal liquidatore Paolo Rocchi.
Un piano che non era piaciuto in toto nemmeno agli operatori museali che temono un ridimensionamento del personale, soprattutto in relazione alla possibilità di individuare un giorno di chiusura settimanale del museo, punto alla fine emendato in consiglio con l'impegno di trovare forme di flessibilità dell'orario e dei giorni di chiusura tenendo conto dell'effettiva fruizione turistica.
Un piano che apre la possibilità di dare alla Gubbio Cultura anche lo sportello front office dell'ufficio turistico, spostando qui alcuni degli ausiliari del traffico , un piano che efficienta ed amplia i parcheggi a pagamento ( includendo quello dell'ex seminario ) con introiti più sostanziosi fino a 120 mila euro in più. Efficientamento anche per la farmacia comunale che di fatto sarebbe il vero polmone della Gubbio Cultura, ma che oggi è in sofferenza e per la quale serve anche una gestione più accorta della sosta in Piazza 40' Martiri. In disaccordo le opposizioni , Pd in primis che non vota un documento senza avere chiari i conti ( non c'è ancora alcun bilancio consuntivo 2016 approvato ); contrario Pavilio Lupini di Gubbio Libera che non trova nel piano strategico alcune forma di ripartenza soprattutto sulla farmacia che necessiterebbe accanto a sè di studi medici. Contrari anche i 5 stelle , mentre Gagliardi si dice favorevole , seppur sprona l'amministrazione a individuare un nuovo amministratore e i dipendenti a uscire dalle logiche di protezionismo del sindacato sugli orari di lavoro. E' nota la sua battaglia sul prolungamento dell'orario di apertura di Palazzo dei Consoli oltre le ore 18.
Su tutto, la presentazione della delibera da parte del sindaco Filippo Stirati cui non sfugge la complessità della situazione (la Gubbio Cultura continua a perdere 500 euro al giorno sottolinea dall'opposizione Francesco Zaccagni) ma indica nella ricapitalizzazione l'unica strada percorribile considerando che il fallimento non esonererebbe il Comune da problemi in sede di Corte dei Conti, visto il quasi milione di euro di crediti non riscossi da parte dell'ente comunale rispetto alla Gubbio Cultura che a quel punto mal sarebbero esigibili .
Gubbio/Gualdo Tadino
19/05/2017 10:02
Redazione