Gubbio, Ferri Marini: "Cercherò di migliorare i 18 gol". Lunetta: "Gruppo forte e coeso"

Continua il ritiro e le doppie sedute in casa Gubbio: tra i protagonisti rimasti in rossoblù dalla trionfale cavalcata della passata stagione, c'è sicuramente Daniele Ferri Marini, capocannoniere della scorsa annata con 18 reti complessive: “Spero di confermarmi e magari di migliorarmi anche in Serie C ma dipenderà ovviamente dalla squadra. Lo scorso anno ho iniziato a segnare con regolarità da metà stagione in poi e sotto questo punto di vista è stato molto importante per me l'innesto di Zuppardo, che giostrava da vero e proprio regista offensivo liberando spazi che io riuscivo con frequenza ad attaccante in area di rigore. E poi al mister piace giocare così, senza dare punti di riferimento agli avversari, scambiandoci spesso posizioni sul fronte offensivo. Io infallibile dal dischetto? Per ora a Gubbio è così, lo scorso anno ho realizzato 9 rigori su 9: importantissimo sotto questo punto di vista è l'allenamento ma conta anche la freddezza. Comunque nonostante ho ricevuto tante offerte dalla Serie D ed alcune anche dalla C il mio unico obiettivo era rimanere a Gubbio e sono felicissimo di aver rinnovato il contratto. Sono fiducioso per questa nuova avventura, è vero che probabilmente incontreremo delle corazzate come Parma, Livorno e Venezia ma poi sarà il campo l'unico giudice e noi abbiamo il vantaggio di ripartire dall'ossatura dello scorso anno”. Alter-ego di Ferri Marini potrebbe essere Gabriel Lunetta, esterno d'attacco italo-francese classe 1996 proveniente dalla Primavera dell'Atalanta con cui ha raggiunto le finali del campionato: “ A Bergamo è stata una grande esperienza ma ho tanta voglia di cimentarmi nel calcio professionistico: sono un attaccante esterno veloce e duttile, posso giocare sia a destra che a sinistra e ho interpretato all'Atalanta con mister Bonacina anche il ruolo di punta centrale all'occorrenza, in passato ho fatto addirittura il terzino. A Bergamo peraltro giocavamo proprio con il 4-3-3 che è solito utilizzare Mister Magi ma ho fatto anche l'esterno alto nel 4-4-2. Sarà un'annata importante e spero formativa, io spero di fornire il mio contributo e come squadra non ci poniamo obiettivi, solo a dare il meglio partita dopo partita. Sono rimasto favorevolmente sorpreso dall'accoglienza che ho ricevuto, si capisce sin da subito che questo è un gruppo forte e coeso, reduce da una stagione vincente, con il mister che mi ha subito impressionato in modo iperpositivo. Noi giovani non dobbiamo far altro che seguire i più esperti e farci trovar pronti quando verremo chiamati in causa”