Stefano Sartor ha perso la memoria quando aveva diciannove anni, vittima di un’esplosione che ha distrutto la sua famiglia. Ha ricostruito la sua esistenza, grazie all’aiuto e alla dedizione del nonno, Zeno che da Roma lo ha portato nella sua masseria in Puglia. Ma la sua è una vita mutilata, senza infanzia, senza giovinezza. Trent’anni dopo Stefano vive a Parigi, insegna filosofia alla Sorbona, il suo ultimo saggio è diventato un bestseller internazionale, e lui racconta la sua drammatica esperienza, la perdita, il mistero della memoria recisa. Incontra Anna Castiglioni, una fotografa con cui comincia una relazione via via più appassionata, smuove la coscienza di Stefano, lo induce a uscire dalla sua routine fatta di lavoro e di incontri di psicoterapia. Nina invece ha sedici anni, si muove in un mondo che le appare da sempre estraneo. È una ragazza come tante. Si innamora, in una notte d’estate, davanti a un falò sulla spiaggia, durante una vacanza in Puglia con la madre. Ma c’è qualcosa, nascosto nel buio. Stefano e Nina sono due anime rotte, erranti, vivono in tempi e luoghi diversi, ma un po’ si somigliano. Esiste un segreto, nelle loro vite, qualcosa che forse li farà incontrare, almeno per un istante. Sabato 30 ottobre 2021, alle 17, la Biblioteca Comunale Sperelliana, ospiterà la presentazione dell'ultimo romanzo di Francesco Carofiglio, “Le nostre vite”, Piemme edizioni. Carofiglio incontrerà il pubblico e discuterà del suo libro con Alessandro Bonci. Per prendere parte all’incontro è necessario il Green Pass.
Gubbio/Gualdo Tadino
27/10/2021 10:35
Redazione