Con il colpo finale di mecato che si è lasciato desiderare senza però alla fine presentarsi come ausicato da tutto l'ambiente eugubino,questa mattina lavoro sul campo per la squadra di Leo Acori con il tecnico che potrà lavorare con tutto il gruppo a disposizione compreso il rientrante Lasicki, facendo un eccezione con Regolanti, assente x infortunio a Ferrara. Lo steff medico eugubino spera comunque di poter recuperare il giocatore in extremis per la sfida casalinga con il Teramo. Nel frattempo ieri sera nella puntata di Fuorigioco, che potete rivedere in onda alle 14.oo oggi pomeriggio su Trg1, sono intervenuti in rappresentanaza della Gubbio Calcio il secondo portiere Leonardo Citti e il centrocampista Massimo Loviso, autore di un duro sfogo nel post partita con la Spal, che ha mente fredda ha commentato il suo sfogo senza però fare nesun passo indietro: “Dire che bisogna tirare fuori gli attributi non penso che insulta nessuno dei miei compagni, e penso che sia anche il pernsiero del mister. La gara di Ferrara mi fa molta rabbia perchè invece che fare un passo in avanti anche a livello di prestazione ne abbiamo fatto uno indietro. Alla ripresa ci siamo guardati tutti in faccia e abbiamo fatto a bocce ferme il punto della situazione: ora arriva il Teramo e vogliamo centrare i tre punti abbinando anche una buona prestazione, è un nostro dovere. In più mi permetto di dire che io sono uno tra i più anziani e quindi posso anche parlare di più vista la mia maggiore esperienza accumulata nel corso di questi anni, non voglio fare il sapientno perchè non mi reputo tale, ma se devo dire in negativo o positivo qualcosa ad un mio compgano lo faccio e lo devo fare senza problemi”. Ancora un Gubbio a due facce: questa volta meglio il primo tempo, mno nel secondo, è anche un periodo da addebitare al tipo di preparazione atletica? “Sincermanete mi sento di dire che la preparazione non centra nulla: stiamo bene sn dal primo minuto e rientriamo al novantesimo che non siamo morti che camminano a mala pena. Serve un qualcosa in più che abbiamo un po' smarrito nelle ultime giornate, più cattiveria, più voglia di vincere le parite. Non dico che questo non c'è affatto, sarei un ipocrita e bugiardo, ma dobbiamo fare quel passo in più, quel salto di qualità”. Nelle ultime giornate è cambiato ancora il centrocampo, prima Guerri e Casiraghi accanto a te, ora Domini ed Esposito, scelta tecnica e tattica oppure solo ovuta ad un calo di forma, come ti trovi a goistrare con giocatori diversi: “Assolutamente bene, penso che chi sia stato chiamato in causa abbia sempre dato il massimo, e poi io sinceramentemi sento molto bene, sono in un grupo eccezionale in cui tutti i giocatori sono utili e nessuno indispensabile, con un allenatore che sa qualìè la strada giusta. Sembra una frase fatta ma questo gruppo si allena molto bene, lavora sodo durante tutta la settimana, è difficile anche per il mister scgeliere chi schierare nell'undici titolare e che invece dividere tra panchina e tribuna”. Il mercato è chiuso, ora al Gubbio servirà cominciare a mettere le basi per la prossima stagione, Loviso ci cono possibilità di una sua permanenza a Gubbio? “Bisognerà sedersi attorno ad un tavolo e farsi una bella chiacchierata. Io qui mi trovo bene, Gubbio è una piazza ideale dove fare il professionista e creescere di continuo. Non precludo affatto la possibilità di rinnovare, anzi, ma prima dovremo parlare. Inoltre io sono vincolato anche dalla situazione societaria del Parma che detiene il mio cartellino...vedremo quindi cosa succederà ma se ci fosse un progetto chiaro non vedo perchè non possa restare un'altra stagione”. Al suo fianco il giovane secondo portiere Leonardo Citti, spedito a farsi le ossa dalla Juventus: “ E' la mia prima esperienza lontano dall'ovile ma posso dire nonostante non sono mai sceso in campo in campionato, di essere molto soddisfatto. Davanti ho uno come Iannarilli dal quale devo solo che imparare, sta facendo benissimo e proprio questo fatto mi carica i responsabilità in un certo senso, perchè devo fare sempre il massimo se non più per farmi trovare pronto se mi verrà chiesto di debuttare. Poi ho un allenatore dei portieri formidabile che mi da sempre cosniglie e che mi aiuta sempre in allenamento. Gubbio è davvero come diceva Massimo, una piazza ideale per crescere, sono molto contento della scelta fatta questa estate”.
Gubbio/Gualdo Tadino
03/02/2015 14:21
Redazione