Gubbio: Lumsa, qual è la via del ritorno?

L'interesse della Lumsa per Gubbio c'è ancora, se tornerà dipenderà dalle intenzioni della prossima amministrazione comunale . E' in estrema sintesi il risultato della missione Roma che ieri ha portato il vescovo di Gubbio Mario Ceccobelli ad incontrare i vertici della Libera Università Maria Santissima Assunta per tentare di riaprire un dialogo interrottosi all'incirca un anno fa , quando l'ateneo disse no all'acquisto dell'ex seminario . L'incontro di ieri era di carattere interlocutorio pensatp per riallacciare rapporti non cerrto per costruire qualcosa che spetterà agli amministratori comunali mettere in cantiere , ma soprattutto per testare le intenzioni della Lumsa. Non sembra più percorribile la strada dell'acquisto da parte dell'ateneo dell'immobile dell'ex seminario : l'università ha fatto nel frattempo altri investimenti che non consentono di effettuare ulteriori acquisti con aggravio dei costi per l'Università. Anche l'ipotesi di un canone di affitto andrebbe rivista nei dettagli: il primo accordo, quello siglato con l'ex sindaco Maria Cristina Ercoli , guardava in questa direzione ma nel frattempo i tempi sono cambiati e quindi anche le cifre di quel canone ( 30 mila euro annui ) potrebbero non essere più attuali. Insomma l'ipotesi cui la Lumsa guarderebbe con favore è quella dell'ultima proposta fatta dal sindaco Guerrini in calcio d'angolo, il comodato d'uso . In quell'ipotesi sarebbe ancora fattibile il progetto del campus universitario con quanto in termini di presenze girerebbe intorno a questo. Resta il fatto che , anche in questa ipotesi , il Comune di Gubbio dovrà comunque trovare i soldi per terminare i lavori all'ex seminario , centinaia di miglia di euro, le stime parlano almeno di 700 mila, che comunque qualcuno dovrà pagare . Chi ? Come ? E' il quesito per la prossima amministrazione comunale