Gubbio, Magi applaude la squadra: "La fame di Candellone e Tavernelli ha dato la svolta. Basta sparare addosso a Narciso" Pannacci: "Un anno da incorniciare"

A pareggiare certo il Gubbio non c'era davvero abituato. Non accadeva infatti dalla prima giornata, con l'1-1 sul campo del Pordenone. I rossoblù, sotto di due gol nel gelo di Bolzano, trova il modo di ribaltare la situazione negli ultimi dieci minuti grazie a Candellone e Rinaldi chiudendo un 2016 fantastico iniziato con la cavalcata verso il ritorno tra i professionisti e culminato con il sesto posto in classifica con 35 punti. Mister Magi analizza così la partita: "E' stato molto emozionante, sia perchè il pari è arrivato negli ultimi minuti, sia perchè ritroviamo il pareggio che mancava da tempo. Penso che il primo tempo sia stato appannaggio del Sudtirol, che reputo ancor più dopo oggi una squadra importante e costruita con buoni mezzi, una prima frazione dove loro hanno meritato senza ombra di dubbio il vantaggio. Nel secondo tempo, abbiamo rischiato in una sola occasione ma abbiamo sciolto un pò le briglie e abbiamo creato molto di più, è stato annullato un gol a Ferri Marini, poteva forse starci un calcio di rigore e abbiamo anche segnato due gol. Alla fine credo che il segno "X" sia stato il risultato più giusto". Una gara che dopo una partenza orribile è stata svoltata anche grazie alla panchina non crede? "Di certo l'apporto di un giocatore motivato e voglioso dalla panchina è sempre molto importante e spesso diventa anche decisivo. Ho tolto sia Casiraghi che Ferri Marini perchè erano in calo, non è stata una grande partita per loro che hanno avuto molte difficoltà ma sapevo che ci poteva stare. Mi fa piacere soprattutto che la gara l'hanno cambiata un ragazzo del '97 come Candellone ed un altro ragazzo del '99 come Tavernelli che hanno inciso molto mettendo in campo voglia di emergere e grinta. Il merito è tutto loro io ho solo cercato di dare una sterzata con le armi che avevo a disposizione". Nel finale durante il saluto ai tifosi, c'è stato anche un battibecco tra ultras e Narciso, come giuidica questo episodio? "Dico solo che mi sono stufato di sentire parlare sempre di Narciso. Casiraghi ha sbagliato un rigore a Modena e nessuno ha fiatato, lui sbaglia una parata e tutti a puntargli il dito contro. Le scelte le faccio io e quindi anche io mi addosso eventuali responsabilità, sia chiaro non ho problemi con nessuno, se qualcuno vuole io sono qui per difendere le mie scelte e i giocatori che mando in campo. Mi sembra che si stiano usando due pesi e due misure e questo non lo accetto". Ora una sosta inusuale per un campionato di Lega Pro, si riprenderà a giocare solo il 22 gennaio, ha già in mente come preparare la squadra in questo lungo periodo? "Ancora non ci ho pensato a fondo visto che abbiamo giocato fino a pochi minuti fa. Ora rientriamo a Gubbio da questa lunga trasferta, poi ad anno nuovo penseremo a come impostare il lavoro visto che come deciso da Aic e Lega le squadre potranno riprendere l'attività solo il 9 gennaio. Dico solo che ripartiremo lavorando sodo, nel frattempo potrebbero esserci dei giocatori che se ne saranno andati visto che qualche elemento ne ha manifestato la voglia avendo avuto poco spazio, e altri che magari arriveranno. Ma è troppo presto, pensiamo a goderci questo bel risultato e soprattutto una posizione di classifica prestigiosa". Pannacci: "Questa squadra ha in se il concetto di buttare il cuore oltre l'ostacolo. Abbiamo fatto tutto noi, un paluso va ai nostri ragazzi". Che 2016 è stato, possiamo apostrofarlo senza dubbi come l'anno della rinascita, non crede? "E'stato un anno da incorniciare, per quello che è stato fatto e per l'entusiasmo riportato tra la gente, un grazie particolare va a questa società che è stata brava a dare gli imput giusti. La cosa più difficile era ricreare entusiasmo in un ambiente depresso, oggi c'erano 10 tifosi il giorno prima di Capodanno a tanti km di distanza ne è un segnale chiaro". Ora la sosta lunga, che aprirà anche il mercato, come si muoverà il Gubbio? "Noi ci siamo già mossi per tempo, oggi pensiamo solo a concludere la giornata con il rientro a Gubbio, svoltiamo l'anno e dal 2 saremo pronti ad operare. Abbiamo individuati dei profili importanti senza stravolgere il gruppo e i suoi equilibri. Oggi ci sono diversi giocatori che vorrebbero venire da noi, chi invece non è contento perchè poco impiegato, è libero di andare noi non lo ostacoleremo e anzi lo aiuteremo a trovare un'altra squadra". Questa sera il servizio sulla partita in onda all'interno del Tg Sport delle 19,30 (Foto Simone Grilli)