Un sala refettorio del complesso di San Pietro a Gubbio stracolma ha salutato con l'ultimo concerto in programma la XVI edizione del Festival Gubbio No Borders, la rassegna musicale organizzata dall'associazione Jazz Club Gubbio che dal 16 al 23 agosto ha popolato le serate eugubine . Musica , ma non solo, anche cinematografia con una serata tenutasi alla Sala Trecentsca dedicata ad omaggiare il centenario del primo disco della storia del jazz con la proiezione del film “Sicily Jass” del regista Michele Cinque sulla storia dell'italo americano Nick La Rocca, da molti considerato considerato precursore del jazz americano .
L'apertura era stata affidata al trio Lorenzo Tucci, Max Ionata e Luca Mannutza su sonorità tra jazz, swing e pop ; pubblico delle grandi occasioni per Maurizio Pugno e Gionni Grasso in un concerto che legava la musica alla solidarietà con una raccolta fondi a favore dell'associazione Spirit; per la sezione “Jazz in Taverna Off” la Dixie's Brothers Band e ieri sera il Paolo Ghetti Melody Quartet con musiche ispirate ai musical americani da George Gerswhin, Jerome Kern, Irvin Berlin, Cole Porter, Lorenz Hart.
Per il direttore artistico Luigi Filippini è stato un vero successo, sia in termini qualitativi che di presenze: "Il pubblico ci ha premiato " ha detto, con la presidente del Jazz Club Roberta Lattuada che per l'autunno ha annunciato nuovi appuntamenti con il jazz in taverna