Questa mattina, 27 gennaio, nel salone di rappresentanza della Prefettura di Perugia, si è tenuta la cerimonia di consegna delle medaglie d’onore concesse dal Presidente della Repubblica. Tra gli insigniti anche un eugubino, Paolo Calandrini, costretto al lavoro forzato in Germania dopo l’8 settembre, senza cibo, senza un letto, senza cure. Quando riuscì a fuggire, dopo aver visto tanti compagni morire di fatiche e di fame, Calandrini andò a bussare a casa delle cugine, che non lo riconobbero tanto era dimagrito e trasformato. A ritirare la medaglia questa mattina è stato il figlio, Davide, dalle mani del vicesindaco di Gubbio Alessia Tasso.
(Foto concessa da Comune di Gubbio)