Gubbio-Perugia 3-2: i rossoblù trionfano nel derby con la doppietta di Signorini e il sigillo di Pellegrini

Storici e commoventi. Storici perché era addirittura dal 1948 che il Gubbio non batteva il Perugia. Commoventi perché vincere partite di questo calibro con queste prestazioni ripaga tutte le sofferenze patite. La vittoria di oggi va ben oltre i 3 punti, è una vittoria che sì, lancia il Gubbio nella corsa playoff, ma ridà entusiasmo alla società, alla squadra e alla piazza, che ha bisogno e vuole tornare a sognare con e per questa maglia. Torrente non riesce a recuperare Gomez e perde anche Oukhadda per un guaio fisico: confermato il 4-3-1-2 che sabato ha battuto la Virtus Verona, con Pasquato a suggerire per Fedato e Pellegrini. Il Perugia è in emergenza e Caserta, senza Sgarbi e Negro infortunati e Monaco squalificato, opta per il 4-3-3, con Elia terzino e il tridente offensivo Minesso-Melchiorri-Murano. Parte forte il Perugia: dopo solo 3 minuti Kouan serve Minesso che fa la sponda per Murano, il n°18 calcia e Zamarion respinge corto, sulla ribattuta si avventa ancora Murano che a porta vuota infila il gol dello 0-1. Subito in salita il match per il Gubbio che però non si scoraggia e anzi, cresce col passare dei minuti e mette sempre più paura al Grifo. Al 28’ Fedato serve centralmente Pasquato che imbuca per Pellegrini, il classe 2000 calcia ma strozza troppo la conclusione che si spegne sul fondo. Quattro minuti più tardi ancora rossoblù pericolosi: Sainz Maza sguscia via sulla destra, il cross basso dello spagnolo sfila lungo tutta l’area di rigore e arriva sul secondo palo dove Malaccari calcia a botta sicura, trovando sulla sua strada un super Fulignati a dire di no. Ultima occasione del primo tempo ancora per il Gubbio: al 36’ gran lavoro di Sainz Maza sulla trequarti, scambio con Pellegrini e conclusione del n° 20 dal limite che sfiora l’incrocio dei pali e termina sul fondo. Si va a riposo sullo 0-1 in favore del Perugia, ma i rossoblù hanno dimostrato di poterla e volerla giocare senza paura. Gli ospiti rientrano dagli spogliatoi con un altro piglio grazie anche al cambio modulo (3-5-2) e costringono il Gubbio a difendersi: al 64’ strappa Kouan, serve il neo entrato Vano che scarica per l’accorrente Murano che calcia quasi a botta sicura ma colpisce Uggè che si immola e salva la porta. Da qui, succede l’imponderabile, qualcosa che solo il calcio può regalare. Al 68’ punizione corta di Pasquato che appoggia per Megelaitis, il lituano controlla e scodella al centro dove svetta Signorini che batte Fulignati e infila l’angolo per il gol del pareggio. Passano 6 minuti e il Gubbio la ribalta: altra punizione di Pasquato che questa volta, da lontanissimo, cerca addirittura la porta e colpisce l’incrocio dei pali, la palla resta lì ed è ancora Signorini il più veloce a buttarla dentro. Doppietta personale e Perugia rimontato, con il popolo eugubino che già pregusta la vittoria. Il Perugia però va in trazione totalmente offensiva, e a 10’ dalla fine va vicino al pareggio: Elia crossa dalla destra, colpisce di testa Angella ma uno stoico Signorini salva sulla linea evitando guai peggiori. Il Gubbio colpisce ancora all’86esimo: Hamlili pennella per l’inserimento di Pellegrini che sfugge alla marcatura, si presenta davanti a Fulignati e lo scavalca con un tocco sotto che dolce dolce si deposita in fondo al sacco per il gol del 3-1, che dà ancora più sicurezza ai rossoblù. Quarto gol in campionato, il terzo consecutivo, per Pellegrini che sta riscattando una stagione non facile. Il Perugia, però, non è mai domo: al 90’ Angella recupera sulla trequarti e allarga per Favalli che calcia col destro, Zamarion è attento e chiude. Sul corner successivo il Perugia rientra in partita: è il 91' e Angella sul secondo palo mette in rete dopo un cross dalla sinistra. Dopo due minuti di sofferenza pura il Gubbio batte il Perugia e vola a 41 punti, allungando a sette i risultati utili consecutivi, eguagliando la striscia positiva di fine 2020. Vittoria che mister Torrente e tutta la squadra dedicano alla piccola Caterina, che sta combattendo contro un'atrofia muscolare spinale, per la quale veranno devolute le vendite delle magliette celebrative indossate dai rossoblù proprio nel derby. Domenica i rossoblù sono attesi a Salò per il match contro la Feralpisalò, che in classifica ha 5 punti in più, in una gara che deciderà molto riguardo le sorti degli eugubini in campionato.