Termineranno il 28 giugno, le due mostre espositive che hanno accolto per prime i turisti a Gubbio, che dopo il lungo lockdown, hanno ricompinciato a frequentare la città sin dai primi del mese. Elena Di Felice con la sua personale Uguali & Diseguali, paginette socio-politiche, ha esposto alcune sue opere recenti presso Palazzo del Bargello, attirando un ragguardevole numero di curiosi e appassionati d’arte contemporanea. Elena Di Felice è nata a Roma nel 1961, vive e lavora a Narni (TR). A Viterbo frequenta i corsi di pittura all’ Accademia di Belle Arti con il prof. L. S. Boille. Alla fine degli anni ’80 inizia il suo Goccismo che deriva dall’ identificazione di piccole identità trasformabili inizialmente per effetto della luce su forme e colori; in seguito con soggetti dagli umori e grandezze variabili fino ad approdare, attraverso varie sperimentazioni, ad una scrittura per immagini e frammenti di carta dipinta, da allora una lunga e intensa attività artistica ha caratterizzato il suo percorso poetico. Alla Chiesa di Santa Maria Nuova e presso quella di Santa Maria dei Laici, invece hanno trovato spazio le opere degli artisti selezionati dal critico Giammarco Puntelli, per l’iniziativa Infinity Academy. “Siamo tornati ad ospitare nuovamente un evento curato dal Prof. Giammarco Puntelli, che a Gubbio nel cuore dell’Umbria, può contare sulla collaborazione e la profonda stima della nostra Associazione. Competenza, serietà e passione sono le linee guida di tutti i progetti di Puntelli, dove l’iniziativa artistica non si esplica nella sola esposizione ma diventa un “contenitore” un “luogo”, dove gli artisti possono trovarsi, scoprirsi e confrontarsi – sottolineano dall’Associazione – nonostante il lungo stop dovuto all’emergenza sanitaria, la mostra ha vissuto tramite i canali social, in attesa della riapertura avvenuta ad inizio giugno”. Terminano dunque questa domenica i due appuntamenti patrocinati dal Comune di Gubbio, che hanno dato il riavvio al calendario espositivo dell’Associazione Culturale La Medusa.