Gubbio: Stirati e Rughi intervengono sul tema Sentiero Francescano

In merito ad alcuni articoli apparsi sulla stampa nei giorni scorsi, che richiamano l’attenzione sulle problematiche logistiche per la fruizione da parte dei pellegrini del Sentiero Francescano, il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore al turismo Lorenzo Rughi intervengono con una nota di precisazione: « Siamo ben consapevoli dell’importanza reale e simbolica che riveste il Sentiero Francescano per il mondo religioso e per quello laico. Puntiamo fortemente al rilancio e alla cura del Sentiero, strategico per il territorio di Gubbio ma anche per l’area vasta coinvolta, che interessa altri Comuni. Insieme, vanno costruite strategie di promozione, di accoglienza e di offerta turistica in costante crescita. Siamo convinti che va potenziata la sinergia tra pubblico e privato, per definire interventi strutturali programmati e costanti nel tempo. Sui problemi specifici segnalati, circa la difficoltà di rifornimento dell’acqua e l’assenza di fontane lungo il sentiero, nel tratto da Gubbio a Valfabbrica, pur convinti che ogni situazione possa essere migliorabile, riteniamo eccessivo il grido d’allarme lanciato. Coloro che transitano sul Sentiero, possono comunque approvvigionarsi di acqua alla partenza, sulle fontane pubbliche del parco della Riconciliazione presso la Chiesa della Vittorina o in piazza 40 Martiri. Fino alla frazione di Ponte d'Assi c'è inoltre la possibilità di acquistare acqua ed in più si omette di ricordare che, in località S. Pietro in Vigneto, c'è una fonte d'acqua pubblica, la cui opera di realizzazione è merito dalla solerzia di Padre Basilio, priore dell'Eremo. In quella zona, sempre grazie al lavoro dell'eremita, c'è un area attrezzata con tavoli e sedute per garantire un luogo idoneo per un frugale pasto. I pellegrini che richiedono informazioni e supporto logistico al Comune di Gubbio (IAT) ed alla Diocesi di Gubbio (Ufficio tempo libero e pellegrinaggi), sono ben a conoscenza di dove trovare acqua e aree di ristoro lungo il Sentiero, in maniera tale da organizzarsi nel migliore dei modi. Inoltre, la Regione Umbria, attraverso Fondi Europei, sta installando lungo la via di Francesco numerose fonti d'acqua che si aggiungono a quelle già realizzate, fatte per "concorso di popolo" da parte di alcune parrocchie e di pro loco. Crediamo che non vada mortificato il lavoro che svolgono a livello di volontariato tante persone e che invece occorra buona volontà e impegno da parte di tutti, affinché il bene della collettività sia responsabilità comune. »