Calcio, Serie C: la sconfitta casalinga contro Arzignano ha messo con le spalle al muro la compagine rossoblù, ultima assieme al Rimini in classifica e attesa ad una settimana decisiva per risalire la china verso l'obiettivo salvezza. Giovedì alle 18 difatti arriva al “Barbetti” la Triestina (arbitro Matteo Gariglio di Pinerolo), che nel posticipo di ieri ha espugnato 2-1 il campo di Piacenza ed è tornata in quota playoff.
Domenica 26 poi ci sarà la trasferta, fissata per le 17.30, sul campo del Fano dell'ex Alessandrini mentre mercoledì 29 si disputeranno gli ultimi 11 minuti della gara contro la Virtus Verona, in terra veneta, ripartendo dallo 0-1 Gubbio, prosecuzione che anticiperà la gara di Vicenza del prossimo 2 Febbraio. Un autentico tour de force con il mercato sullo sfondo: la volontà della società è di finalizzare le situazioni in uscita, tra cui rientra anche Sbaffo, per poi integrare la squadra con almeno un elemento per reparto di valore per la categoria. Da capire però le tempistiche, viste le tante partite ravvicinate, in cui verranno effettuate le cessioni e i conseguenti innesti
Intanto era ospite ieri sera del talk show sportivo "Fuorigioco" l'attaccante rossoblù Juanito Gomez (nella foto tratta dalla trasmissione): "Sappiamo che non stiamo facendo bene - sottolinea il 34enne argentino - e che le ultime prestazioni non sono state positive, se escludiamo Verona che però ha avuto l'intoppo dell'infortunio dell'arbitro. Dobbiamo ora più che mai essere uniti e avere fiducia l'uno dell'altro, a partire dalla società, passando per il direttore e il mister fino ad arrivare a noi giocatori. Da soli non si va da nessuna parte, è sempre il gruppo a fare la differenza". Sul suo stato di salute: "Quando sono arrivato da svincolato ero indietro di condizione ma ora sto bene, mi sento pronto per aiutare la squadra con gol e assist ma anche se non verranno spero di poter essere utile per dare una mano a ottenere il nostro traguardo che è la salvezza". Sulle differenze con la sua prima, indimenticabile(doppia promozione dalla C2 alla B) esperienza eugubina datata 10 anni fa Gomez analizza: "Quella era una squadra compiuta, fatti di uomini prima che di giocatori, capace di diventare un blocco unico e raggiungere risultati impensabili. Quello di oggi è un Gubbio giovane, che deve formarsi e costruire una sua chimica, chiaramente la classifica è preoccupante ma sappiamo che in una settimana tutto può cambiare, a partire dalla gara di giovedì con la Triestina: incontreremo una squadra costruita per andare in B e che fino ad oggi non ha rispettato le attese, dobbiamo cercare di essere concentrati e determinati perchè abbiamo bisogno di punti per abbandonare le ultime posizioni, oltre che ovviamente di ritrovare fiducia ed entusiasmo, anche con il pubblico che speriamo di riportare quanto prima allo stadio."
Gubbio/Gualdo Tadino
21/01/2020 15:03
Redazione