Serie C, girone B: nella giornata numero 11 il Gubbio impatta 1-1 con la Virtus Verona e sale a quota 7 in classifica. Dopo un minuto di silenzio per commemorare l'imprenditore eugubino Franco Colaiacovo, da sempre vicino alla società di Via Parruccini, nel primo tempo subito Gubbio pericoloso con Pasquato che calcia da fuori, Giacomel respinge sulla ribattuta Gomez viene murato dalla retroguardia veronese. Poi al 14' uno svarione difensivo eugubino consente a Danti di battere di destro Cucchietti e portare in vantaggio la Virtus. Il Gubbio inizialmente accusa il colpo ma poi al 39' Maza illumina in area per Gomez, sterzata che manda al bar due difensori e conclusione respinta da Giacomel che nulla può però sul tap in vincente di Gerardi, che griffa il pari e il secondo gol consecutivo in rossoblù. A fine primo tempo grande chance Virtus con Pittarello, ma il suo diagonale sfiora soltanto il palo alla destra di Cucchietti. Nella ripresa ancora Gerardi manda alto un tiro in corsa dopo una pregevole ripartenza rossoblù ma l'occasione maggiore arriva nel finale quando da un'azione convulsa in area veronese De Silvestro, subentrato a Gerardi, calcia a botta sicura eludendo Giacomel ma non Visentin che salva a due passi dalla linea. Da segnalare nel primo tempo l'ennesimo infortunio muscolare(terza ricaduta) per Formiconi, rilevato da Cinaglia. Ora per il Gubbio ci sarà l'atteso derby con il Perugia al Curi, fissato per sabato 21 alle 20.45.
"Abbiamo preso gol - analizza Torrente nel post gara - nell'unica palla gol che abbiamo concesso alla Virtus, peraltro per via di un nostro errore di comunicazione, aspetto che già più volte ci è stato esiziale in stagione. Poi abbiamo subito un po' troppo il loro palleggio ma chiuso in crescendo la prima frazione dove abbiamo meritatamente pareggiato. Nella ripresa la gara è stata unicamente condotta da noi e potevano più volte passare in vantaggio, peccato non aver vinto ma comunque muoviamo la classifica in attesa che giocatori come Gomez e Gerardi migliorino la condizione e di riavere Megelaitis che per noi è importantissimo. Sabato ci sarà un derby molto bello da giocare al cospetto di una corazzata come il Perugia che è forse la principale favorita per il salto in B. Come preparare la gara? Di derby sia da calciatore che da allenatore ne ho disputati tanti e posso dire che i derby non si giocano, si vincono."