"Io sono Iron man!": è la frase, pronunciata in tono serioso, seguita però da un'immediata risata, con cui Annalisa Casini ha ricevuto il riconoscimento da parte del Comune di Gubbio, nel corso di una breve ma significativa cerimonia svoltasi stamane a Palazzo Pretorio.
Un riconoscimento ufficiale da parte dell'amministrazione comunale eugubina alla neocampionessa del Mondo di karate, specialità Kata. La Casini è stata incoronata con una doppia medaglia d’oro, al Palaverde di Treviso, due settimane fa, come ‘regina’ del kata Shotokan, avendo vinto sia il titolo iridato nella prova individuale che in quella a squadre: e alla Sala consiliare di Palazzo Pretorio indossava con orgoglio e un pizzico di commozione, senza mai abbandonare però il suo smagliante sorriso, le due medaglie d'oro che rappresentano un traguardo straordinario. Presenti il sindaco Stirati, l'assessore allo sport, Damiani, Annalisa Casini era affiancata da Nicola Bianchi, collega di Nazionale karate ma anche fidanzato (anche per lui, la rassegna iridata di Treviso ha portato un oro a squadre e un bronzo individuale) oltre che da tutta la sua famiglia. E non mancava anche il maestro Gaetano Pierotti, storica guida del Karate club Gubbio con il quale Annalisa ha iniziato ad abbracciare questa disciplina: "Ho cominciato giovanissima seguendo una passione di mio padre - ha raccontato ai microfoni di TRG nell'intervista che andrà in onda integralmente lunedì sera in "Fuorigioco" - Devo tantissimo al maestro Pierotti che mi ha insegnato ad amare questa disciplina e ho imparato a capire cosa significa il karate. Poi sono cresciuta e da 5 anni mi alleno con la società di Viareggio. Ma a Gubbio resta il cuore e il ricordo dei primi passi in questo fantastico mondo".
Al momento della consegna del riconoscimento, parole di elogio sono giunte sia dall'assessore Damiani - che ha ricordato il curriculum sportivo della Casini - sia dal sindaco Stirati che ha evidenziato come questo successo "debba spronarci a seguire con sempre maggiore attenzione quelle discipline sportive ingiustamente considerate minori".
Infine il maestro Pierotti che ai microfoni di TRG, ha svelato un aneddoto su una giovanissima Casini: "Aveva credo 10-11 anni quando capitò che una rassegna nazionale fosse proprio il 15 maggio a Venezia. Lei, pur appassionata ceraiola, mi disse che voleva partecipare alla gara e arrivò prima. Un sacrificio che valse la pena fare per la sua grandissima passione per il karate".
Gubbio/Gualdo Tadino
14/10/2017 12:09
Redazione