Il primo colpo del Gubbio sembra ormai in canna. Nelle ultime ore sembrano essere stati fatti passi decisamente in avanti per Ferrari, l'attaccante italo-argentino lo scorso anno avversario proprio dei rossoblù con il Montecatini dove ha ben fatto prima del brutto infortunio al crociato che non gli ha permesso di chiudere la stagione. Nonostante ciò, in estate il Genoa ha fatto firmare al giocatore un quinquennale che non è affatto roba da poco per il classe '95, un investimento importante per il grifone che negli ultimi anni si è dimostrato abbastanza abile nel reperire giocatori, soprattutto stranieri, di belle speranze da lanciare poi nel calcio che conta (l'ultimo in ordine di tempo è stato il “cholito” Simeone che ha ben rimpiazzato Pavoletti in A). Anche il defilarsi del Tuttocuoio sembra aver messo in discesa la trattativa tanto che il tutto potrebbe chiudersi anche nel fine settimana per permettere al giocatore di arrivare a Gubbio lunedì quando è fissato il primo allnamento della squadra dopo la sosta imposta dall'Aic. L'arrivo di Ferrari libera di conseguenza Musto, già con la valigia in mano e pronto ad accasarsi altrove, ma allo stesso tempo potrebbe anche non risolvere definitivamente e numericamente la situazione attaccanti: già perchè molto dipenderà da Magi e dal modo in cui vorrà tatticamente disputare la seconda parte di stagione, se con il tridente oppure continuando a puntare su Casiraghi trequartista. Nel primo caso, servirebbe un altro profilo per avere una batteria di sei attaccanti, più il giovane Tavernelli, nel secondo invece gli innesti la davanti potrebbero limitarsi al solo Ferrari. In avanti i nomi e le soluzioni non mancano sul mercato, intanto erò si pensa solo a sistmare l'ingaggio del giocatore con la speranza di averlo a disposizione già lunedi. In parte all'attacco è legato anche il discorso a centrocampo: il Gubbio ha chiesto informazioni su Miglietta, giocatore su cui ora ha focalizzato le sue attenzioni anche il Taranto. Se si decidesse di prendere un altro attaccante, e allo stesso tempo nessuno chieda di partire, è possibile che l'innesto possa limitarsi ad un solo giocatore e magari nemmeno troppo “anziano” ma un giocatore con già qualche esperienza alle spalle ma con un età intermedia. In difesa arriverà probabilmente Carissoni, in partenza dal Trapani dove non trova spazio, gli ottimi rapporti con il Torino proprietario del cartellino dovrebbero facilitare l'operazione che vede il disturbo dell'Arezzo. Infine, in questi giorni di festa c'è anche chi ne approfitta per spendere il proprio tempo libero nel sociale: si tratta di Daniele Casiraghi che è stato ospite per una giornata nel centro riabilitativo Sacra Famiglia di Inzago. Il giocatore ha donato la propria maglia numero 28 ricevendone una in cambio con dedica personale, lasciando la struttura in serata dopo le attività svolte con gli ospiti con una promessa: "Questa maglia che mi avete donato la porterò con me sempre, al prossimo gol che faccio la esibirò anche al pubblico".