Giornata spartiacque in casa Gubbio. Oggi pomeriggio i rossoblù conosceranno il proprio destino in ambito iscrizione, con il Consiglio Federale che una volta riunito alle 13, dovrà stabilire i criteri per la composizione degli organici della prossima Lega Pro. Al momento sono 51 le società iscritte regolarmente al prossimo torneo, compresa la Paganese che ha visto accettato lo scorso venerdì il proprio ricorso contro l'iniziale esclusione decisa da un primo Consiglio di Lega, Albinoleffe e ordenone aspettano solo di vedere ratificata la loro domanda, presentata anche con la fidejussione di 500mila euro richiesti come “fondo perduto”, da decifrare invece la situazione del Seregno, con il club lombardo che ha presentato sia contanti che pratiche burocratiche in maniera corretta, il problema semmai è la questione impianto con lo stadio non in regola e l'ipotesi di disputare le gare interne nella vicina Varese, una mossa “pericolosa” nel senso che per via dell'indisponibilità di uno stadio in linea con i paramentri della Lega Pro, lo scorso anno di questi tempi fu la Correggese a vedere respinta la propria richiesta di ripescaggio. Il Consiglio inoltre dovrà valutare anche le domande, prive però di assegno bancario, di Monopoli, Taranto e Viterbese, squadre di Serie D che tuttavia sperano di poter riassaporare il professionismo tramite la porta sul retro. Il compito del Consiglio è decisamente gravoso: si potrebbe optare anche per una riduzione degli organici da 60 a 54, il tutto però potrebbe innescare una serie di ricorsi da parte delle società pretendenti visto che questa decisione andrebbe a contrasto con gli articoli 49-50 delle Norme Organizzative Interne della Figc: il primo indica che “il campionato di Lega Pro è articolato in un'unica divisione formata da tre gironi aventi 20 squadre ciascuno”, il secono recita invece che “L'ordinamento dei campionati e i loro collegamenti possono essere modificati con delibera del Consiglio Federale. La delibera dei campionati entra in vigore a partire dalla seconda stagione successiva a quella della sua adozione e non pu subire a sua volta modifiche se non dopo che sia entrata in vigore. Le modifiche dell'ordinamento dei campionati, nonché i criteri di promozione e retrocessione deliberate entro il 14 agosto 2015, andranno in vigore dalla stagione sportiva 2016-2017”. Questo basterebbe a ribadire che un cambiamento del format con riduzione dei posti in Lega Pro sia “anticostituzionale”, e quindi ad aprire ad altre eventuali candidature per riempire tutte le caselle delle squadre mancanti. Iieri sera poi, c'è stato un sopralluogo dell'impianto d'illuminazione del Barbetti: normale routine spiegano dalla società, è vero tuttavia che in caso di Serie D arebbero davvero poche le occasioni in cui i fari del Barbetti resterebbero accesi, visto che è raro vedere partite, se non quelle da recuperare e nemmeno sempre, disputarsi in orari notturni. Magari, la risposta sta nel fatto che la società non vuole essere colta impreparata di fronte l'ipotesi riammissione, con l'impianto di illuminazine che entrerebbe a far parte di quei requisiti necessari per giocare in terza serie. Infine, la squadra continua il lavoro: ieri Magi ha ordinato ai suoi una seduta mattutina in piscina, mentre nel pomeriggio la squadra è tornata a lavorare normalmente sul manto erboso del Barbetti, domani altra seduta al mattino, nel pomeriggio invece prima vera e propria uscita stagionale al Barbetti alle 17,30 quando arriverà il Torgiano.
Gubbio/Gualdo Tadino
04/08/2015 10:23
Redazione